UN CONSIGLIERE REGIONALE DEL LAZIO: I VITALIZI?
CON 5.200 EURO AL MESE NON SI CAMPA
Martedì 12 Agosto 2014
di Mauro Evangelisti
«Che poi guadagniamo poco». Stop, fermi, time out. Giuseppe Cangemi, Ncd, un passato da paracadutista con encomio a Mogadiscio, oggi politico a tempo pieno, è uno dei cinquanta consiglieri regionali del Lazio. Visto che è del 1970, tra sei anni prenderà anche il vitalizio, perché nella scorsa legislatura è stato assessore esterno alla Sicurezza. Scusi Cangemi, guadagnate poco? Ma è sicuro? Quanto prende ogni mese?
«Netti mi arrivano 6.800 euro. Ma tenga conto che non ci pagano più il permesso della ztl, non ci sono altri soldi per la segreteria, se mi sposto nel Lazio lo faccio con la mia macchina a mie spese».
Cangemi, 6.800 euro al mese.
«Prima ne guadagnavano 12 mila».
Cangemi, 6.800 euro al mese.
«Tenga conto che dobbiamo contribuire alle spese delle sedi, al personale extra, ai collaboratori».
Cangemi, il sindaco di Roma ne guadagna 5.200 e forse ha qualche responsabilità e qualche grana in più di un consigliere regionale.
«Ma infatti il sindaco di Roma guadagna troppo poco».
Renzi equiparerà lo stipendio dei consiglieri regionali a quello del sindaco del capoluogo. Se 6.800 euro al mese le sembrano pochi, 5.200 sono quasi un affronto. Senza volere fare demagogia da facile applauso, sa che chi prende 1.000 euro al mese un po’ si arrabbierà?
«Lo capisco, ma per l’attività politica servono soldi. Sarò costretto a ridurre sedi e collaboratori. Non è giusto, nel Lazio abbiamo tagliato tutto e nessuno lo dice».
Time out. Avete tagliato qualcosa nella scorsa legislatura perché esplosero i casi di Fiorito e Maruccio, emerse lo spreco (formula molto garantista) dei soldi dei gruppi consiliari. Senza il caso Fiorito il Lazio avrebbe tagliato?
«E allora diciamo evviva Fiorito, evviva la procura, che sta indagando anche su altri gruppi. Ma per la politica i soldi servono, con 5.200 euro al mese non si può fare».
I 5 Stelle come fanno, loro si tengono 2.700 euro?
«Ma quelli fanno tutto con internet. Io le persone le vado a incontrare, in tutto il Lazio».
Le sembra giusto che presto, da cinquantenne, lei per avere fatto l’assessore esterno, non votato, incasserà pure il vitalizio? Un cittadino va in pensione oltre i 65 anni.
«Vogliono alzare l’età per incassare i vitalizi? Bene, però per tutti, anche per chi già lo prende, per gli ex consiglieri. E la Regione chieda indietro la differenza. Altrimenti è un’ingiustizia e ci sarà una pioggia di ricorsi. Se faremo questo, rinuncio al vitalizio. In caso contrario, è polverone. Ah, mi devono restituire ciò che era stato versato per il mio vitalizio».
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