REAZIONI
Razzismo, solidarietà della politica a Cécile Kyenge
Vicinanza bipartisan dopo il lancio di banane a Cervia. Ma il consigliere Auzzi su Fb: «Se lo merita».
Una solidarietà bipartisan. Questo è stato l'effetto dell'ennesimo gesto razzista messo in atto nei confronti del ministro per l'Integrazione Cécile Kyenge: il lancio di banane verso il palco da cui stava parlando alla festa del Pd a Cervia, la sera del 26 luglio, è riuscito a compattare ancora di più il fronte di coloro che hanno espresso vicinanza al ministro.
MARONI: «UNA COSA IDIOTA». Il segretario della Lega, Roberto Maroni, ha liquidato l'episodio come «una cosa idiota». E ha aggiunto: «La Lega incontrerà il ministro il prossimo 3 agosto all'apertura della festa a Cervia e non abbiamo bisogno di lanciare insulti». «Lei e Laura Boldrini», ha scritto invece su Twitter il presidente di Sel Nichi Vendola - parlando di «gesti miserabili» - «sono il simbolo di una nuova Italia, siamo orgogliosi e onorati che questa sera saranno ospiti alla nostra festa a Milano».
BOLDRINI: «KYENGE NON SI PIEGA ALL'ODIO». Per il ministro Boldrini, Kyenge «sta diventando il catalizzatore della violenza e della rabbia del nostro Paese, siamo di fronte a un continuo di insulti che provengono purtroppo anche da chi ricopre ruoli istituzionali e ciò è anche più grave perché se chi ha una carica istituzionale lo fa, non ci possiamo meravigliare se lo fanno anche altri». Ma, ha aggiunto, «vincerà la sua battaglia culturale», perché «non si piega all'odio lo respinge al mittente» e risponde «con la via della sobrietà, dell'ironia e dalla compostezza e riesce così anche a riscattare chi la insulta».
Dello stesso avviso anche il ministro Graziano Delrio, che ha twittato: «Gli italiani sono tutti con te».
Il ministro Andrea Orlando ha espresso «profonda solidarietà e massima indignazione per il misero atto». E per l'ex ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna. «Mai frase fu più azzeccata» di quella del ministro: «Così facendo, hai dimostrato coraggio e saggezza, doti che ti rendono un esempio da seguire. Brava Cécile, l'ironia è il grimaldello per scardinare il senso del ridicolo al quale si espongono gli stolti».
FORMIGONI: «ISOLARE GLI IMBECILLI». Ha preso posizione anche l'Osservatore Romanoparlando di un «grave episodio di intolleranza» che «macchia la scena politica italiana» mentre l'ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni chiede di «isolare gli imbecilli»: è ora di dire «basta ai vergognosi insulti alla Calderoli e alle aggressioni».
Migliaia anche i messaggi sui social network: «Gli italiani son con te»; «Che grande lezione di stile a quei selvaggi che infangano l'Italia»; «Cécile grande!!».
E il ministro ha molto apprezzato il sostegno: «Sono fiera di essere italiana e contenta della solidarietà ricevuta», ha detto il 27 alla festa nazionale di Sel. «Credo che il problema non sia mio, c'è qualcuno che non sta bene e che manifesta disagio, il mio compito è ascoltare questo disagio''.
Anche Forza Nuova, che proprio il 26 a Cervia aveva organizzato una manifestazione contro lo Ius Soli (con tanto di manichini imbrattati sul petto di vernice di colore rosso e con cartelli con scritto 'l'immigrazione uccide'), si è chiamata fuori dal gesto. «Smentisco nella maniera più assoluta ogni nostro coinvolgimento», ha detto il segretario nazionale Roberto Fiore, «ogni nostra manifestazione contro lo ius soli è sempre stata radicale sulle politiche ma improntata al massimo rispetto nei confronti delle persone».
Dal canto suo il ministro, che già il 26 aveva liquidato in modo elegante - «con la gente che muore di fame sprecare il cibo così è triste» ha detto a caldo - è tornata sull'argomento con un tweet. Ma solo per dire che «il coraggio e l'ottimismo per cambiare le cose deve soprattutto partire dalla base e arrivare alle istituzioni»: ancora una volta niente accuse e niente polemiche.
UN PIANO CONTRO IL RAZZISMO. E, sempre su Twitter, ha fatto sapere che «il 30 luglio con l'Unar parte l'elaborazione del piano contro il razzismo rispettando le convenzioni internazionali». Già la scorsa settimana il ministro, a margine della presentazione della Carovana dello Ius Migrandi, a Roma, aveva annunciato entro fine luglio l'elaborazione assieme all'Unar di un piano triennale contro il razzismo. «Si tratta di alcune linee guida che cercheremo di diffondere in tutte le regioni e in tutti gli enti locali d'Italia.
Intanto, la Digos sta cercando di identificare la persona che ha lanciato le banane ma non è così semplice compito difficile perché dai primi accertamenti sembrerebbe che l'autore abbia agito da una zona alberata vicino al palco dove potrebbe essersi nascosto per non farsi riprendere dalle telecamere presenti
MARONI: «UNA COSA IDIOTA». Il segretario della Lega, Roberto Maroni, ha liquidato l'episodio come «una cosa idiota». E ha aggiunto: «La Lega incontrerà il ministro il prossimo 3 agosto all'apertura della festa a Cervia e non abbiamo bisogno di lanciare insulti». «Lei e Laura Boldrini», ha scritto invece su Twitter il presidente di Sel Nichi Vendola - parlando di «gesti miserabili» - «sono il simbolo di una nuova Italia, siamo orgogliosi e onorati che questa sera saranno ospiti alla nostra festa a Milano».
BOLDRINI: «KYENGE NON SI PIEGA ALL'ODIO». Per il ministro Boldrini, Kyenge «sta diventando il catalizzatore della violenza e della rabbia del nostro Paese, siamo di fronte a un continuo di insulti che provengono purtroppo anche da chi ricopre ruoli istituzionali e ciò è anche più grave perché se chi ha una carica istituzionale lo fa, non ci possiamo meravigliare se lo fanno anche altri». Ma, ha aggiunto, «vincerà la sua battaglia culturale», perché «non si piega all'odio lo respinge al mittente» e risponde «con la via della sobrietà, dell'ironia e dalla compostezza e riesce così anche a riscattare chi la insulta».
Dello stesso avviso anche il ministro Graziano Delrio, che ha twittato: «Gli italiani sono tutti con te».
Il ministro Andrea Orlando ha espresso «profonda solidarietà e massima indignazione per il misero atto». E per l'ex ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna. «Mai frase fu più azzeccata» di quella del ministro: «Così facendo, hai dimostrato coraggio e saggezza, doti che ti rendono un esempio da seguire. Brava Cécile, l'ironia è il grimaldello per scardinare il senso del ridicolo al quale si espongono gli stolti».
FORMIGONI: «ISOLARE GLI IMBECILLI». Ha preso posizione anche l'Osservatore Romanoparlando di un «grave episodio di intolleranza» che «macchia la scena politica italiana» mentre l'ex presidente della Lombardia Roberto Formigoni chiede di «isolare gli imbecilli»: è ora di dire «basta ai vergognosi insulti alla Calderoli e alle aggressioni».
Migliaia anche i messaggi sui social network: «Gli italiani son con te»; «Che grande lezione di stile a quei selvaggi che infangano l'Italia»; «Cécile grande!!».
E il ministro ha molto apprezzato il sostegno: «Sono fiera di essere italiana e contenta della solidarietà ricevuta», ha detto il 27 alla festa nazionale di Sel. «Credo che il problema non sia mio, c'è qualcuno che non sta bene e che manifesta disagio, il mio compito è ascoltare questo disagio''.
Anche Forza Nuova, che proprio il 26 a Cervia aveva organizzato una manifestazione contro lo Ius Soli (con tanto di manichini imbrattati sul petto di vernice di colore rosso e con cartelli con scritto 'l'immigrazione uccide'), si è chiamata fuori dal gesto. «Smentisco nella maniera più assoluta ogni nostro coinvolgimento», ha detto il segretario nazionale Roberto Fiore, «ogni nostra manifestazione contro lo ius soli è sempre stata radicale sulle politiche ma improntata al massimo rispetto nei confronti delle persone».
Dal canto suo il ministro, che già il 26 aveva liquidato in modo elegante - «con la gente che muore di fame sprecare il cibo così è triste» ha detto a caldo - è tornata sull'argomento con un tweet. Ma solo per dire che «il coraggio e l'ottimismo per cambiare le cose deve soprattutto partire dalla base e arrivare alle istituzioni»: ancora una volta niente accuse e niente polemiche.
UN PIANO CONTRO IL RAZZISMO. E, sempre su Twitter, ha fatto sapere che «il 30 luglio con l'Unar parte l'elaborazione del piano contro il razzismo rispettando le convenzioni internazionali». Già la scorsa settimana il ministro, a margine della presentazione della Carovana dello Ius Migrandi, a Roma, aveva annunciato entro fine luglio l'elaborazione assieme all'Unar di un piano triennale contro il razzismo. «Si tratta di alcune linee guida che cercheremo di diffondere in tutte le regioni e in tutti gli enti locali d'Italia.
Intanto, la Digos sta cercando di identificare la persona che ha lanciato le banane ma non è così semplice compito difficile perché dai primi accertamenti sembrerebbe che l'autore abbia agito da una zona alberata vicino al palco dove potrebbe essersi nascosto per non farsi riprendere dalle telecamere presenti
Sabato, 27 Luglio 2013