BUFALA Silvia Deaglio, la figlia dell’ex ministra Fornero in pensione a soli 39anni
Il 31 agosto 2015 il sito “Corriere della Pera” pubblica l’articolo dal titolo “Silvia Deaglio, la figlia dell’ex ministra Fornero in pensione a soli 39anni“. Ecco il testo:
Una carriera accademica perfetta e un profilo prestigioso quello della figlia del ministro. Nata nel 1974, Silvia Deaglio, a soli 24 anni è già laureata in medicina, dunque con ben quattro anni d’anticipo rispetto alla categoria degli sfigati elaborata dal sottosegretario Michel Martone. (La) Deaglio si è specializzata in oncologia nel 2002 e ottiene un dottorato in genetica umana nel 2006. Nel 2005, appena conseguito il Master e mentre svolge un dottorato in Italia, la giovane professoressa, ottiene un incarico presso il prestigioso Beth Israel Deaconess Medical Center di Harvard, il celebre college di Boston. Poi diventa responsabile della ricerca alla Hugef, una fondazione che si occupa di genetica. Alcune sue ricerche sono state finanziate dalla Compagnia di Sanpaolo, fondazione che è la prima azionista della banca Intesa Sanpaolo, di cui sua madre era vicepresidente.Silvia Deaglio è tornata oggi all’attenzione dei media dopo la notizia su un suo pre-pensionamento: la Deaglio sarebbe in pensione dal 2013, e cioè alla giovanissima età di 39 anni. La notizia ovviamente non è stata presa molto bene dagli esodati e da tutte le vittime della controversa riforma della mamma.Interrogata dai giornalisti la Deaglio ha risposto: “Il mio curriculum parla chiaro. E l’INPS anche”.
Si tratta di un classico “copia+incolla+modifica” di un articolo del vero Corriere della Sera dell’8 febbraio 2012 dal titolo “Silvia Deaglio: «Per me parla il curriculum»“. Nessun riscontro in merito al pre-pensionamento.
Stiamo parlando del sito parodia “Corriere della Pera” di cui avevamo parlato in merito ad un articolo copia incollato da Catenaumana.
Riportiamo di seguito il testo contenuto nella sezione “About” del sito Corrieredellapera.com:
In conclusione: siamo noi i più bugiardi della rete, E ne andiamo fieri.Ovviamente il nostro intento è quello di non offendere nessuno, nè generare confusione con la vera informazione sul web, anche perchè la vera informazione non esiste, dato che ogni giornale pubblica più bufale che notizie vere.
Intanto l’articolo sulla figlia della Fornero ha superato le 27 mila condivisioni.