Caos 5 stelle, Ferrarin sfiduciato: «Io resto»
Il meetup di Vicenza ha chiesto al consigliere di rassegnare le dimissioni: «Non ha appoggio» La replica: «Accuse strumentali»
«Ci aspettiamo che Daniele Ferrarin rassegni le proprie dimissioni. Non ha più la fiducia». «Nessun passo indietro. Io vado avanti sostenuto da tantissimi attivisti». Poteva il terremoto che ha scombussolato il Movimento 5 stelle a Roma non scuotere anche i gruppi locali? No. Ed è così che a una settimana di distanza dall'espulsione di quattro senatori grillini, anche a Vicenza il meetup «ufficiale» (di cui fa parte anche l'ex candidata sindaco Liliana Zaltron) prende le distanze da un proprio consigliere comunale, chiedendogli «un passo indietro». Una richiesta che viene respinta al mittente dal diretto interessato. E che di fatto certifica una spaccatura in Consiglio tra i due rappresentanti grillini.
CLIMA DI TENSIONE. Una polemica inaspettata? Non proprio. Quanto accaduto tra martedì sera e ieri non è altro che una punta di un iceberg fatto di dissidi, divisioni e botta e risposta.
Basti solo prendere in considerazione la prima replica di Ferrarin alla richiesta di dimissioni dopo la sfiducia: «La notizia (...)
CLIMA DI TENSIONE. Una polemica inaspettata? Non proprio. Quanto accaduto tra martedì sera e ieri non è altro che una punta di un iceberg fatto di dissidi, divisioni e botta e risposta.
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