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ROMA - Fischi e grida di disapprovazione per la sindaca Virginia Raggi durante l'inaugurazione della Nuvola: la sindaca ha infatti parlato di sprechi di denaro per la realizzazione dell'opera (18 anni per realizzarla, 363 milioni di euro di costi, 15 ascensori di cui 8 panoramici), dopo aver esordito dicendo: "Davvero, è una opera architettonica straordinaria. Ciò che è bello va riconosciuto e apprezzato. Lo dico - ha aggiunto - perché si tratta di una risposta a chi immagina e dice che Roma e gli italiani non sono più capaci di meraviglie; è una risposta a chi vuole descriverci sempre male; è una risposta a chi fa il tifo contro, sempre e comunque. Roma - ha concluso - può e deve ambire a tornare ad essere Capitale mondiale della cultura, ruolo messo in discussione dopo anni di malagestione che vogliamo far dimenticare".

L'archistar Massimiliano Fuksas, progettista dell'opera, ha però risposto a stretto giro: "In Italia non si parla d'altro che di costi. Non di cultura, non d'arte. Ve li ridico: parliamo di 275 milioni come cifra a base d'asta nel 2007, cioè 10 anni fa. Quella di oggi, a consuntivo, è 238,9 milioni". Anche se per la sottosegretaria all'Economia Paola De Micheli l'opera sarebbe costata in tutto quasi 500 milioni: "Non la conosco" ha detto Fuksas, "e comunque non è vero. Alla fine in realtà abbiamo risparmiato. Parliamo dell'opera, basta polemiche".

È a partire dalle 17 che si sono aperti i battenti della struttura in vetro e acciaio, con l'arrivo degli ex sindaci Francesco Rutelli (con Barbara Palombelli) e Walter Veltroni, della sindaca Virginia Raggi, dell'ad di Eur Spa Enrico Pazzali, di Giovanni Malagò, e anche dell'assessora all'Ambiente Paola Muraro, che è arrivata per prima. Ultimo è arrivato Renzi, con la sala già gremita, 1800 posti tutti occupati.

"L'ho iniziata, ora voglio vederla finita" ha detto l'ex sindaco Rutelli. "Oggi festeggiamo la maggiore età, speriamo non troppo presto la maturità perchè deve rimanere sbarazzina". Mentre Veltroni ha sottolineato che Roma, anche se "non è più cura mia", "penso che sarà in grado di gestirla". Ha anche detto che questa è un'epoca in cui "Fuksas, Piano, Hadid hanno realizzato l'idea che avevamo di questa città: ovvero che alla bellezza storica dovesse accompagnarsi anche una bellezza contemporanea".

L'attore Cesare Bocci è stato un po’ il conduttore e un po’ il narratore del percorso nell'immensa teca trasparente, un viaggio all'interno della ciclopica struttura. Un'avventura visionaria e fantastica, immaginata dal direttore artistico, Giampiero Solari, che inizia nel cielo di Roma e che è arrivata fin dentro alla Nuvola, in un’alternanza di spettacolo e di interventi istituzionali. Le coreografie aeree sono state pensate da Daniel Ezralow mentre il ballerino Desmond Richardson e il violoncellista Mario Brunello hanno celebrato con le loro esibizioni l’apertura del Centro congressi.

La sindaca nel suo intervento ha detto anche: "Roma sta cambiando e questo è uno dei segnali del cambiamento. Non voglio certo prendermi i meriti per un'opera che ci ha visto partecipare soltanto in questi pochi ultimi mesi. Un'opera iniziata molto tempo fa, troppo tempo fa, è maggiorenne abbiamo sentito dire questa sera. L'inaugurazione della Nuvola però deve essere vista come una grande spinta verso il futuro, una vittoria - certo - che però non deve farci dimenticare quelli che sono stati i grandi errori del passato, non dobbiamo far finta di nulla. Molti anni e costi lievitati oltre ogni ragionevole immaginazione. Questo è stato e non dobbiamo dimenticarlo. Così come troppe sono state le gestioni responsabili del ritardo, però è una vittoria".

Dopo l'inaugurazione Matteo Renzi ha twittato "Inaugurata la #Nuvola di Fuksas all'Eur. Bellissima. Decisiva per turismo congressuale. Finita un'altra
incompiuta".