Momenti di tensione e incidenti sono avvenuti all'alba davanti allo stabilimento della Fiat di Pomigliano, presidiato da ieri sera da manifestanti che protestano contro i sabato di recupero produttivo concordati fra azienda e sindacati. Alcuni manifestanti del comitato di lotta cassaintegrati è venuto a contatto con le forze dell'ordine vicino al varco 1 e uno di loro è stato portato via in ambulanza dopo essere stato bloccato a terra.
La tensione è salita quando un piccolo gruppo di manifestanti si è staccato dagli altri presenti nella zona e, preceduto da uno striscione con la scritta "No al reparto confino di Nola" si è diretto verso la strada per impedire l'accesso agli operai in entrata.
Le forze dell'ordine hanno bloccato il piccolo corteo venendo a contatto con i manifestanti, uno dei quali è stato prima bloccato a terra e, poi, colto da malore, portato via in ambulanza.
Altre tensioni si erano registrate in precedenza nei pressi dello stesso varco 1, tra le forze dell'ordine e un altro gruppo di cassaintegrati, tra i quali il responsabile per il settore auto della Fiom, Michele De Palma, che è stato invitato a mostrare i propri documenti d'identità. Il gruppo di manifestanti stava cercando di convincere i colleghi in entrata (molti lavoratori hanno anticipato di alcune ore l'ingresso), ad unirsi alla protesta, mentre i poliziotti garantivano il flusso automobilistico. Secondo i manifestanti, le forze dell'ordine starebbero "accompagnando i lavoratori in fabbrica", senza dare loro la possibilità di parlare con i manifestanti per spiegare le ragioni della protesta.
Tranquilla è la situazione agli altri quattro ingressi dello stabilimento, dove altri gruppi di manifestanti hanno invitato i lavoratori a tornare indietro: gli operai in entrata hanno utilizzato solo il varco 1, quello abitualmente riservato alle merci, e al termine dell'orario d'ingresso non vi sono stati altri incidenti o momenti di tensione.