Sedie e calci in testa, vigilante pestato da cinque clienti a Roma
I cinque aggressori hanno agito in una sala slot via Terranova. Quattro fratelli e un cugino dovranno rispondere di tentato omicidio in concorso aggravato da futili motivi e con finalità di odio razziale.
CRONACAROMA 15 OTTOBRE 2016 10:51 di Redazione
Cinque contro uno, fino al lasciarlo a terra privo di coscienza. È accaduto in una sala slot in via Terranova a Roma il 22 luglio scorso, quando alcuni clienti abituali dell'esercizio sono stati raggiunti dall'addetto alla sicurezza che ha chiesto di abbassare i toni. Un "affronto" che i clienti non hanno potuto accettare, tanto da rivolgere contro l'addetto stesso – di origine senegalese – frasi ingiuriose e razziste. Secondo la ricostruzione degli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato Casilino, che hanno potuto beneficiare del filmato della videosorveglianza e hanno ascoltato la vittima non appena è stato possibile, l'addetto alla sicurezza interveniva per calmare gli animi di alcuni clienti noti, il cui stato psichico era evidentemente alterato dall'alcol.
In cinque reagiscono, passando dalle offese verbali a quelle fisiche. Nonostante la mole del senegalese, il numero degli aggressori fa sì che venga trascinato per terra e colpito ripetutamente anche quando ormai è incosciente. Contro di lui sedie e calci anche al capo. I cinque si dirigono poi verso l'uscita con i caschi e apparentemente inconsapevoli della presenza di un circuito di videosorveglianza. La vittima è stata ricoverata per le ferite riportate e ricoverato con prognosi di quaranta giorni.
in foto: Un momento dell'aggressione: uno dei criminali tira calci alla testa del senegalese ormai incosciente
La polizia è riuscita a risalire all'identità degli aggressori, che sono tutti legati da rapporti di parentela (quattro fratelli e un cugino) e quattro dei quali con hanno precedenti penali. Nella mattinata del 15 ottobre gli agenti hanno notificato l'ordine di custodia cautelare emesso dal Gip presso il Tribunale di Roma: D.R.A. di 48 anni, D.R.D. di 28, D.R.M. di 32, D.R.A. di 19 (unico incensurato) e S.D. di 22, quest’ultimo cugino dovranno rispondere di tentato omicidio in concorso, aggravato da futili motivi e con finalità di odio razziale.
continua su: http://roma.fanpage.it/sedie-e-calci-in-testa-vigilante-pestato-da-cinque-clienti/
http://roma.fanpage.it/