mercoledì 15 giugno 2016

"Dopo di noi" è legge: via libera dalla Camera all'assitenza ai disabili senza genitori. Renzi: "Atto di civiltà"

Approvato in via definitiva il ddl sull'assistenza a favore delle persone con disabilita' quando i genitori non ci saranno più. Contrari M5s. Ecco cosa prevede il provvedimento
Invia per email
Stampa
Con 312 "sì'", 64 "no" e 26 astenuti, la Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge "Dopo di noi" sull'assistenza alle persone con disabilita' grave dopo la morte dei genitori o del tutore. Hanno votato a favore tutti i partiti tranne M5S che si e' opposto e Sinistra italiana che si e' astenuta.

"Oggi in aula ho sentito tanta retorica sull'handicap, ma fortunatamente abbiamo voltato pagina con la legge per il Dopo di noi. Questa è una giornata di festa per i genitori  delle persone con disabilità grave", ha dichiarato la deputata del Pd, Ileana Argentin, subito dopo il voto finale alla legge. "Sono certa che noi del Pd ce l'abbiamo messa proprio tutta per passare dalle parole ai fatti, come dimostra il nuovo capitolo di bilancio che prevede tanti soldi, ben 180 milioni di euro in tre anni. Ho già detto più volte che per me questa legge da sola basta a dare un senso alla legislatura - aggiunge la deputata - e sono davvero orgogliosa del risultato raggiunto. Soprattutto perché da oggi sarò in grado di rispondere a tanti genitori che aspettano da anni una prospettiva per il futuro e un sostegno". I Cinquestelle hanno votato contro ritenendo la legge "un favore ai privati e alle fondazioni".

RE Inchieste "Non c'è futuro per i disabili rimasti orfani"

Disabili e famiglie, ecco cosa prevede la legge 'Dopo di noi': Il provvedimento contiene le nuove norme in materia di assistenza alle persone con disabilità grave dopo la morte dei genitori. Era atteso da anni dalle associazioni dei portatori di handicap che hanno molto contribuito a migliorare il dispositivo.

Per la prima volta viene istituito un Fondo specifico, con 90 milioni di euro per quest'anno, 38,3 milioni per il 2017 e 56,1 milioni dal 2018. Previste anche agevolazioni e sgravi fiscali per il patrimonio che i genitori decideranno di lasciare in eredità per la cura dei loro figli, affidandolo ai parenti o a enti e onlus. La legge prevede inoltre un 'progetto individuale di cura e assistenza del disabile', da mettere a punto ancor prima che vengano a mancare i parenti. In sostanza, i genitori potranno decidere a chi affidare la gestione del figlio disabile e del patrimonio destinato al suo sostegno già durante la vita familiare, senza aspettare che uno dei due venga a mancare.

Legge 'Dopo di noi', Renzi: "Atto di civiltà, la politica si prende carico degli ultimi"

Il testo che era stato approvato nel primo passaggio alla Camera prevedeva agevolazioni fiscali per la formazione di trust destinati a disabili gravi. Il beneficio è stato esteso, al Senato, anche alla costituzione di vincoli di destinazione e di fondi speciali. Il 'Dopo di noi', infine, legittima e favorisce la nascita di realtà già esistenti come il co-housing e gli appartamenti condivisi da ragazzi disabili, che diventano indipendenti attraverso esperienze abitative di gruppo: negli ultimi anni città come Roma, Milano e Torino queste esperienze si sono moltiplicate. In questo sistema saranno coinvolti attivamente comuni, regioni ed enti locali.

Ma un politico che ogni giorno cambia la propria opinione è degno di governare una città come Roma?

Quando Virginia Raggi disse: «Se vinciamo ritiriamo la delibera di pubblica utilità per lo stadio della Roma»

Virginia Raggi contrara allo Stadio della Roma

La Candidata grillina - appena due mesi fa - ospite di Radio Radio bocciava il progetto Tor Di Valle e prometteva di ritirare la delibera di pubblica utilità in caso di vittoria alle elezioni. VIDEO

Virginia Raggi è favorevole o contrario allo Stadio della Roma? La risposta è semplice: Virginia Raggi è contraria allo Stadio della Roma, almeno al progetto presentato dalla Società Giallorossa, e che prevede la costruzione dell’impianto a Tor Di Valle. A dirlo, fu proprio lei, un paio di mesi fa. Ospite di Radio Radio, lo scorso Marzo, Virginia Raggi utilizzo parole nettissime contro il progetto dello Stadio della Roma a Tor di Valle. Parole ovviamente precedute da tante premesse: «Noi siamo a favore sia dello Stadio della Roma sia dello Stadio della Lazio», ma il progetto Tor Di Valle – già contrastato da Virginia Raggi e dal M5S nella scorsa Consiliatura – proprio non piace ai grillini. Per loro si tratta di una speculazione edilizia. Troppi metri cubi di costruzioni, di cui troppo pochi destinati allo stadio. Interrogata da Stefano Molinari su Radio Radio diceva:
«Tor Di Valle allo stato attuale appare una operazione speculativa, perché ci troviamo di fronte a un progetto neanche del tutto definito che prevede un milione di metri cubi di cemento di cui solo il 14 per cento è stadio. Il resto sono uffici e centri commerciali. Ma a Roma abbiamo già lo Sdo, le torri dell’Eur con la stessa funzione». Poi la mazzata finale: «La delibera di pubblica utilità la ritiriamo e lo Stadio lo facciamo da un altra parte».
Ecco il video con le nette parole di Virginia Raggi

Da vedere. Incredibile l'incapacità della Raggi.

https://video.twimg.com/ext_tw_video/743165414264344576/pu/vid/640x360/4A4AEk2hLfA0Y0aL.mp4

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...