Casaleggio, boom del bilancio grazie al M5S e al blog di Grillo
Nell'anno dell'exploit alle Elezioni Politiche sono saliti sia i ricavi che i profitti della società del guru dei 5 Stelle
PROFITTI DA 68MILA A 255MILA EURO – Stando a quanto riporta il quotidiano diretto da Alessandro Sallusti, nel giro di dodici mesi, dal 2012 al 2013, la Casaleggio avrebbe raddoppiato i ricavi e quadruplicato gli utili:
Se nel 2012 la Casaleggio Associati fatturava 1,3 milioni di euro, nel giro di un anno ha quasi raddoppiato il giro d’affari, chiudendo con un ricavo di 2,1 milioni di euro. (..) I profitti sono passati dai 68mila euro del 2012 a 255mila nel 2013, con un dividendo di 245 mila euro staccato ai quattro soci secondo le rispettive quote: il 30% a Casaleggio, l’altro 30% a suo figlio Davide, il restante 40% ai due soci Lucia Eleuteri e Mario Bucchich.
Gli introiti pubblicitari del sito di Beppe Grillo (Beppegrillo.it) rappresentano per la società la fonte principale di guadagno. Ed oltre al sito del leader pentastellato, ricorda ancora Il Giornale, la Casaleggio gestisce anche il portale del Movimento 5 Stelle e due siti di informazione, Tze Tze (Tzetze.it) e La Fucina (Lafucina.it), aggregatori di notizie spesso linkati e sponsorizzati dalle altre pagine gestite dal gruppo.
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