Mafia a Roma, linea dura di Renzi, i corrotti pagheranno tutto
"Giovedì mattina alle 8 porteremo quattro piccole grandi modifiche al codice penale"
Linea dura del presidente del consiglio, Matteo Renzi, sulla corruzione. "I corrotti pagheranno tutto. Fino all'ultimo giorno, fino all'ultimo centesimo", scrive il premier su Twitter. E accompagna il messaggio con l'hashtag #lavoltabuona.
"Giovedì mattina alle 8 porteremo quattro piccole grandi modifiche al codice penale" in materia di corruzione, annuncia in un video Renzi. "Si alza la pena minima della corruzione, da quattro a sei anni, per cui se hai rubato puoi patteggiare ma un po' di carcere lo fai", spiega.
Renzi annuncia anche che sarà allungato il periodo di prescrizione per i reati di corruzione e che sarà reso "molto più semplice procedere alla confisca dei beni chi ha rubato ed è condannato con sentenza passata in giudicato". "Si dovrà restituire il maltolto fino all'ultimo centesimo se è provata la corruzione", dice ancora Renzi.
Il governo mette in campo "piccoli" interventi contro la corruzione, "ma molto seri, molto significativi", per far capire che "in Italia il vento è cambiato e chi ruba, chi corrompe, sarà perseguito fino all'ultimo giorno, fino all'ultimo centesimo", sostiene il presidente del consiglio. "Anche da queste cose faremo capire che non basta essere indignati per qualche ora", sottolinea.
Il VIDEO di Renzi
Il ministro dell'Interno Angelino Alfano ha delegato il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro a esercitare i poteri di accesso e di accertamento nei confronti del Comune di Roma. E' quanto si apprende dal Viminale
Vicariato, estranei a attività cooperative Il Vicariato di Roma è del "tutto estraneo" alle attività della Cooperativa "Domus caritatis" e dal Consorzio "Casa della solidarietà" che non sono "riconducibili all'Ente ecclesiastico Arciconfraternita del Santissimo Sacramento e di San Trifone, di cui è in corso la procedura di estinzione". Lo afferma, in una nota, lo stesso Vicariato.
Sono cominciati a piazzale Clodio gli interrogatori di garanzia di quattro degli otto indagati nell'inchiesta finiti agli arresti domiciliari una settimana fa. A tenere gli interrogatori è il gip Flavia Costantini, magistrato che ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare, alla presenza del pm Luca Tescaroli, uno dei titolari dell'inchiesta giudiziaria.
Boldrini, i partiti devono fare pulizia a loro interno - "Mi sembra che l'anello debole sia più di uno: sicuramente i partiti devono fare pulizia al loro interno. La questione morale è imperativa". Lo ha affermato il presidente della Camera, Laura Boldrini, in riferimento alle indagini sulla mafia di Roma. Bisogna, ha detto il presidente della Camera a margine di un incontro sull'emergenza Ebola organizzato alla Camera dei deputati, "ricominciare da chi sta nei partiti: per quale motivo le persone decidono di fare politica?". Ma poi, ha aggiunto, "bisogna anche andare oltre perché il sistema è marcio in quanto tutti vogliono lucrare sul sistema, non solo i politici ma anche chi dovrebbe occuparsi del benessere delle persone più vulnerabili". Insomma, ha avvertito il presidente della Camera, "bisogna rilanciare la questione dell'onestà a tutti i livelli, soprattutto quello politico ma anche altri". Riferendosi quindi allo scandalo romano, Boldrini ha sottolineato che l'inchiesta "deve andare avanti e mi auguro - ha detto - che chi ha responsabilità ne risponda davanti alla legge, perché questo non è un sistema tollerabile". Poi, "fatta chiarezza - ha concluso - si deve mettere in campo un sistema di controllo e monitoraggio che sia all'altezza".
Grasso, serve colpo di reni politica - "La politica deve avere uno scatto, un colpo di reni, una rivolta morale per cercare di eliminare prima ancora della magistratura dalle proprie fila coloro che non meritano di rappresentare i cittadini". Così il presidente del Senato, Piero Grasso, a Vasto per l'inaugurazione di un monumento ai Carabinieri.
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