Il “Corriere della Sera” si schiera contro lo sciopero generale con Di Vico e Cazzullo
SABATO, 13 DICEMBRE 2014SCRITTO DA
Andrea MollicaCONDIVIDI SU
Il “Corriere della Sera” di sabato 13 dicembre 2014 si schiera contro lo sciopero generale. Il quotidiano diretto da Ferruccio de Bortoli è l’unico giornale nazionale a non dedicare un titolo in prima pagina alla mobilitazione di Cgil e Uil, ma un commento molto critico firmato da Dario Di Vico. Il titolo, si sarebbe detto una volta, è tutto un programma: ” Le tante piazze del sindacato. I pochi distinguo dagli antagonisti”. Di Vico dedica interamente la sua analisi alle violenze registrate in alcune manifestazioni, a Torino, Milano e Roma, criticando la Cgil e la Uil per non esserne dissociate. I sindacati sono accusati dal commento del “Corriere” di non aver condannato gli estremisti perché “gli antagonisti servono per far massa critica” alle manifestazioni. Inoltre, sempre per Di Vico, lo scontro tra polizia e manifestanti sarebbe funzionale all’esasperazione del disagio sociale su cui si basa l’iniziativa in particolare della Cgil. Il sindacato di Camusso e Landini è ritenuto responsabile dell’aver stretto relazioni sempre più strette con Cobas e centri sociali, al fine di rafforzare la sua iniziativa di contrapposizione al governo Renzi. ” È ovvio che quando si tratta di combattere un piccolo Thatcher non si può andare troppo per il sottile, se si deve abbattere una dittatura il fine è così nobile che oscura i mezzi”. Di Vico attribuisce le maggiori responsabilità di questo pericoloso intreccio, secondo lui alla causa del ferimento di 11 agenti nelle manifestazioni di ieri, alla Fiom di Landini, ma rimarca come ” il guaio (sia) che la Cgil ha immagazzinato queste relazioni e se ne è dissociata solo a posteriori. Quando cioè undici poliziotti erano già stati feriti dai manifestanti”. L’analisi si conclude con un invito al “rinsavimento”, e un monito a Cgil e Uil a espellere i violenti dai loro cortei. Un altro inviato ed editorialista del “Corriere”, Aldo Cazzullo ha invece criticato aspramente la chiusura della pinacoteca di Brera, resa inaccessibile ai turisti dall’astensione dal lavoro di coloro i quali avevano aderito allo sciopero generale. Secondo Cazzullo ” lo sciopero ha causato problemi e danni molto più gravi. Ma le sedie messe di traverso e il buio di Brera sono una metafora efficace del momento che attraversa il Paese. Che troppe volte non è all’altezza di se stesso”.
25 COMMENTI
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e questo qualcuno non è certo chi partecipa alla manifestazione o chi l’ha organizzata!
non è difficile, pensateci un po’.
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quello che è giusto fare in simili circostanze.
Lo sciopero generale è uno sciopero politico
indetto da sindacati che avevano solo delle
ragioni parziali da far valere,in ogni caso,
è costato al paese cinque miliardi di PIL.
Ed alcune richieste chiaramente demagogiche,come l’estensione degli 80 euro
ai pensionati(i quali avrebbero dovuto già
beneficiare di una parte dei 10 miliardi messi
a disposizione per il bonus),mentre ora con
questa richiesta strampalata si dovrebbero
reperire dal bilancio dello stato oltre 20
milardi di euro.
Come chiedere la luna!
domandati piuttosto del perché ci sono gli antagonisti.
Sicccome ho qualche anno più di te , ti posso garantire che gli antagonisti ci sono sempre stati. Lo sono stato anch’io ai tempi dell’università nel 68 e ti assicuro che quanto a botte ricevute dalla polizia non si scherzava. il problema è che gli antagonisti di oggi ,
in maggioranza non sanno quello che vogliono, non hanno un progetto: hanno già tutto
in maggioranza non sanno quello che vogliono, non hanno un progetto:
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voglia di mettervi in mostra,esattamente come
oggi.
Chi va in piazza per usare l’asta della
bandiera come arma,è sicuro che non possiede
nessun progetto.
ma che dire di Costa e Capitanerie di porto, Guardie costiere, ecc…
che non solo non hanno mai sanzionato chi effettuava i vari inchini,
ma li hanno addirittura pretesi pena il declassamento del comandante della nave,
tranquilli, quelli che loro chiamano antagonisti sono destinati ad aumentare di numero e troveranno consensi sempre maggiori.
Lui si augura che non aumentino i portatori
di violenza.
e anche casaleggio, stai tranquillo!
perché so che le proteste di piazza si faranno sempre più pressanti e più numerose;
e quando il potere si accorge che è in difficoltà e non è più in grado di fermare il malcontento cerca con ogni mezzo di screditare e di fa degenerare le manifestazioni di piazza, indovina come?
è sempre stato così, possibile che la storia dei decenni passati non ti dica niente?
non so che età tu abbia ma sei giovane studia un po’.
(sai cos’è la strategia della tensione?)
con tutto il rispetto per l’ ottimo papa Francesco,
ti conviene andare a trovare i sindacati
che possono darti qualche valido suggerimento socio-politicio-economico,
rispetto ad un capo religioso
che non è nemmeno in grado di garantirti provatamente
di non trovarti tuo malgrado davanti alla tua morte una qualunque dei miliardi di divinità
inventati da miliardi di speci intelligenti su miliardi di pianeti abitabili
già solo dell’Universo conosciuto
probabilmente nulla rispetto all’ intera realtà esistente
che la Scienza ritiene sempre più infinita tanto nello Spazio, quanto nel Tempo, quanto nella Materia,
totalmente priva di Origine, Fine, Centro, Scopo, Bene, Male, Merito, Demerito, Virtù, Colpa, Premio, Punizione, ecc…
ASSOLUTI!!!!
Gente col c.ulo al caldo , anzi caldissimo .
Meglio non dire altro !