domenica 7 dicembre 2014

E come faranno gli orfani grillini vogheresi senza la capoccia di Grillo?

Giulia Sarti: “Via nome Beppe Grillo da simbolo M5s” VIDEO e DIRETTA

PARMA  - “Il nome di Beppe Grillo via dal simbolo del Movimento 5 Stelle“. Finora si diceva solo a mezza bocca, i dissidenti lo pensavano forse, ma non lo dicevano. Figuriamoci pubblicamente. La deputata Giulia Sarti invece l’ha detto a Parma, alla kermesse organizzata da Federico Pizzarotti. Grillo ha replicato via blog, scrivendo che lui è “più vivo che mai”.
Giulia Sarti
“Teniamo conto che la proprietà del simbolo M5S è di Grillo. Sul simbolo c’è scritto beppegrillo.it; è una cosa da discutere”. Togliere il nome dal simbolo? “Sì, è quello che dico”
Sarti ha detto che in futuro si dovrebbe parlare anche della proprietà del simbolo:
“Certo, in futuro si dovrebbe discutere anche di questo. Dev’essere non un tabù ma una cosa di cui si può e si deve parlare”.
Partendo dall’ipotesi di rivedere le espulsioni nel movimento, la parlamentare ha detto che per lei, al momento, non è possibile: “Ci doveva essere un’assemblea? Ma Beppe Grillo è proprietario del simbolo, se ritiene che sono state violate regole e ritiene che due persone non rispondono più ai principi può togliere il simbolo quando vuole. E’ stato fatto anche senza votazioni. E’ su questo – ha concluso – che bisogna ragionare, io vado alla fonte, non è che mi arrabbio perché c’è stata un’assemblea, è alla fonte il problema”.
Beppe Grillo replica
Natural,ente via blog:
“Sono più vivo che mai. Nonostante questo tentativo di seppellimento mio, di Casaleggio, del M5S. C’è un ribaltamento della realtà: i morti vogliono seppellire i vivi. I morti come Marino e Renzie vogliono seppellire movimenti della società civile. Non ce la faranno mai. Non ho fatto un passo indietro, ne ho fatto uno avanti!”.
Pizzarotti
Pizzarotti invece ha detto che non ha intenzione di lasciare il Movimento:
“Non vado da nessuna parte. Sono nel M5S e vorrei che il M5S si riconoscesse anche nel mio lavoro”. Lo dice Federico Pizzarotti nel suo intervento a Parma. “I nemici sono fuori ed invece noi ci facciamo la guerra dentro”
“Gli altri – ha affermato Pizzarotti – hanno mafiosi, denunciati e altro. Noi potremmo dirci apertamente quello che pensiamo senza paura di essere mandati da nessuna parte?”.
Pizzarotti aveva già spianato la strada alle dichiarazioni della Sarti:
“Un passo indietro di Grillo? Mi sembra che la direzione sia già questa, e l’indicazione delle cinque persone mi sembra una indicazione di andare avanti con le nostre gambe”.
Quanto al tour nei teatri annunciato da Grillo: “Quello è il suo vero lavoro, ha sempre fatto quello di lavoro, ha sempre detto che questo (riferendosi all’attività politica, ndr) l’avrebbe danneggiato. In Italia, qualunque lavoro si svolga finché non si dà una connotazione politica, non si dà fastidio a nessuno. Appena si dà una connotazione, si scatena la tifoseria e si è pro o contro. Penso che Grillo stia tornando un po’ alle origini”.
Il sindaco di Parma poi aggiunge: “Le espulsioni dal M5S si possono ridiscutere. C’è un concetto di regole più alte. Attraverso questa nuova organizzazione” del direttorio “ci sarà modo di ripensare delle scelte fatte per motivi che non erano riscontrabili. Io ho paura di perdere posti negli asili, non ho paura della scomunica”.
(Foto Ansa)
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