lunedì 8 dicembre 2014

Riceviamo e pubblichiamo.

Renzi: “Merito nostro se Grillo torna in tour” 

Tensione nel M5S: l’autista del leader contro Pizzarotti dopo l’evento di ieri
ANSA
Renzi dal palco dei Giovani democratici

08/12/2014
«Grillo torna a fare i suoi tour grazie al vostro, al nostro lavoro. E questo è un bene per lo spettacolo». Servita dallo stesso Grillo, che ha annunciato un nuovo tour e una “pausa” dalla politica, è tranchant la battuta di Matteo Renzi dal palco dei Giovani democratici. «Ora dicono che nei M5S uno non vale più uno. Ma io non penso che uno vale uno: ciascuno conta come gli altri, ma se ciascuno di voi si mette in gioco vale molto di più». Un dito nella piaga per il movimento, già dolorante a causa delle scissioni interne.  

PIZZAROTTI: “IERI EVENTO INCREDIBILE PER PARMA”  
«Ieri - fa sapere il sindaco Pizzarotti dopo l’evento organizzato contro la volontà di Grillo - una giornata incredibile per Parma. Circa 150 eletti del Movimento da tutta Italia e più di 250 attivisti hanno dato vita a un bellissimo dibattito» e anche ad «una discussione critica su cosa vuol dire stare in maggioranza». Dall’incontro di ieri a Parma non è emersa alcuna scissione ma, dopo polemiche e confronti a distanza, è arrivata la sfida che Federico Pizzarotti ha lanciato a Beppe Grillo: «riprendersi il M5S» approfittando del «passo indietro» del leader genovese che - spiega il nuovo capo dei «dissidenti» - ormai, dopo la nomina del direttorio, «è nei fatti». Ieri sono arrivate anche due proposte «inaccettabili» per Grillo e Casaleggio: una grande assemblea nazionale del M5S («Un congresso? in qualsiasi modo vogliano chiamarlo») e la richiesta di annullare le espulsioni parlamentari proprio attraverso un intervento del direttorio.  

TENSIONE NEI CINQUE STELLE  
Pare che la tensione non sia destinata ad allentarsi: oggi il collaboratore e autista di Grillo Walter Vezzoli ha scritto su Facebook un messaggio incendiario: «Parma, datevi foco». Ieri verso le 19, quando l’Open Day di Pizzarotti è ormai concluso, Grillo aveva postato un video messaggio, ufficialmente rivolto a Renzi e Marino, ma in tutta sostanza diretto al sindaco di Parma: «Ebbene sì! Sono più vivo che mai. Nonostante questo tentativo di seppellimento mio, di Casaleggio, del M5S». 

GRILLO: “COL DIRETTORIO HO FATTO PASSO IN AVANTI”  
Quindi l’affondo: «Io non ho fatto un passo indietro, ho fatto un passo avanti!». Il leader spiega il motivo della nascita del direttorio. Spinto anche dalle pressioni che arrivano da Parma, si lascia andare a maggiori rassicurazioni sulla condivisione del controllo del movimento: «Il M5S non potevo avercelo sulle spalle solo io o Casaleggio, stiamo distribuendo competenze e responsabilità. Ora ce ne sono altri cinque, poi saranno dieci, venti, trenta, quaranta...». Indirettamente risponde anche alle accuse di Pizzarotti di aver trasformato il M5S in un «partito su internet»: «Il 13 dicembre - dice - lanceremo i banchetti per la raccolta firma sul referendum per uscire dall’euro».  

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