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ROMA - Adesioni al 70%. E' questo il dato fornito dai sindacati nel giorno dello sciopero generale. Cortei in 54 città, otto ore di stop. Bloccato il trasporto pubblico: il 50% dei treni e degli aerei resta fermo. La percentuale sale all'80% per gli autobus. Anche se le Ferrovie dello Stato in un comunicato affermano che hanno circolato fino alle 14 il 95,89% di treni a media-lunga percorrenza e il 73% di treni regionali.

I leader sindacali attaccano l'esecutivo di Matteo Renzi. Senza sconti. Susanna Camusso: "Nel Jobs Act ci sono norme da anni '20". Carmelo Barbagallo, Uil: "Blocchiamo il Paese per farlo ripartire. Faremo una nuova Resistenza". Landini: "Grande risposta dei lavoratori contro le politiche del governo". Tante le reazioni della politica. Napolitano: "Serve rispetto reciproco". In alcune piazze la tensione è alta. Soprattutto a Milano e Torino dove le forze dell'ordine hanno caricato studenti e antagonisti.

"Tiriamo diritto anche noi". Dal palco di Torino Susanna Camusso va all'attacco del governo. "Vorrei che le promesse diventassero realtà: ma fateci vedere cosa state scrivendo nei decreti attuativi della riforma del lavoro". E ancora: "Non trovo nulla di moderno in una condizione in cui chi lavora è ricattabile". Poi la rabbia: "Ma cosa abbiamo fatto a questo governo?". E la sfida al premier: "Se il messaggio di Renzi è 'tiriamo dritto' sappia che sappiamo tirare dritto anche noi. Non abbiamo bisogno di sentirci minacciati". E il segretario della Cgil torna a chiedere "un confronto".

Gli scontri. Tensioni ai cortei di Milano e Torino. Nel capoluogo piemontese, scontri tra polizia e autonomi in corso Regina Margherita. I dimostranti, che si erano staccati dal corteo, hanno tentato di proseguire forzando il blocco delle forze dell'ordine che hanno risposto con una carica di alleggerimento. Fermati otto manifestanti. A Milano alta tensione al Pirellone. Polizia e carabinieri in tenuta antisommossa hanno difeso la sede della Regione Lombardia dall'assedio di antagonisti e studenti che, travestiti da babbi Natale, hanno cercato di entrare nell'edificio per consegnare al governatore Roberto Maroni dei pacchi dono simbolici. E a Roma tensioni durante lo sgombero dello stabile occupato questa mattina dai movimenti per la casa in via Cesalpino, in zona Policlinico, a Roma. L'edificio già in passato era stato occupato e successivamente sgomberato. "Siamo stati caricati mentre eravamo in presidio sotto lo stabile", dichiarano i manifestanti.

DALLE CITTÀ Roma / MilanoTorino Genova / Bologna / Firenze / Napoli / Bari / Palermo / Parma

DAI TRENI ALLE POSTE: TUTTE LE MODALITÀ DI SCIOPERO

Le critiche alla Cisl.
 "La divisione fa male al lavoro, bisogna avere il coraggio di contrapporre a chi frantuma la straordinaria storia del movimento operaio". Così la Camusso si rivolge agli "amici della Cisl". Un invito a ritrovare il fronte dell'unità sindacale dopo le critiche di Anna Maria Furlan che aveva dichiarato che "lo sciopero generale non è la soluzione adatta per fronteggiare i temi del lavoro".  

Landini: "La lotta continuerà". Il leader della Fiom annuncia: "Non ci fermiamo, Renzi può mettere tutte le fiducie che vuole, anche una al giorno, la lotta continuerà". Poi il riconoscimento dello "straordinario successo dello sciopero di oggi". E ancora: "Quando la logica è che il lavoro lo puoi scambiare con i soldi - ha aggiunto riferendosi alla modifica dell'articolo 18 - allora il lavoro diventa una merce. Ma se a uno che è abituato a pensare che tutto si può comprare o vendere qualcuno dice a me non mi comperi perchè non sono in vendita, allora il gioco cambia. Se Renzi vuole unire il Paese - ha concluso Landini - tolga dal tavolo l'articolo 18".

La Uil: "Una nuova resistenza". Dal palco di Roma, il segretario della Uil, Carmelo Barbagallo, invita i lavoratori in piazza a una "nuova resistenza contro chi pensa di poter fare a meno dei sindacati: siamo quelli che facciamo andare avanti il Paese". Poi l'ironia, amara: "Siamo un paese strano dove la 'buona' scuola è la penultima in Europa perchè si spendono più risorse per I ricercati che sulla ricerca".

Il garante: "Valutiamo sanzioni". Lo sciopero di oggi nel settore ferroviario "resta in violazione delle regole e dovrà essere valutato attentamente nei prossimi giorni". Così Roberto Alesse, presidente della Commissione di Garanzia sugli scioperi a Radio 24. Secondo Alesse andranno valutate sanzioni per i sindacati che non si sono adeguati all'indicazione della Commissione. La replica di Carmelo Barbagallo: "Si è fatto strumentalizzare".

Gli studenti: azioni dimostrative poi in piazza. Da Bologna e Pisa fino ad Acerra e Foggia davanti a enti regionali per il diritto allo studio, agenzie interinali, sedi Inps, Uffici Scolastici Regionali. Non sono mancati - riferiscono gli studenti - blitz anche "all'interno dei luoghi del lavoro in nero, nei bar, nei negozi del centro delle città da parte degli studenti travestiti da Babbo Natale per consegnare sarcasticamente il 'pacco' del Jobs Act". E gli studenti che hanno partecipato alle manifestazioni sono stati oltre 70mila. "Una giornata di mobilitazione straordinaria che parla al Paese intero perché ha unito chi subisce le politiche neoliberiste e recessive del Governo", dice Riccardo Laterza, portavoce nazionale della Rete della Conoscenza. E adesso l'obiettivo diventa quello di "ampliare l'efficacia dello sciopero coinvolgendo anche chi non ne ha diritto e sfidare l'autoritarismo del governo Renzi con la democrazia e la partecipazione".