CRONACA
Jobs act, scontri al corteo di Roma
Disordini tra i manifestanti e la polizia. Tre contusi. Il governo pone la fiducia.Sharing Services
Momenti di tensione a Roma al corteo contro il Jobs act, su cui il governo ha posto la fiducia.
I manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine per arrivare al Senato e c'è stato anche un lancio di uova contro gli agenti, che hanno risposto con delle cariche di alleggerimento.
FERITI TRE MANIFESTANTI. Tre manifestanti sono rimasti feriti, secondo gli organizzatori del corteo indetto dal Laboratorio nazionale dello sciopero sociale: due studenti di Napoli e un lavoratore precario. I disordini sono avvenuti in corso Vittorio Emanuele, davanti al Dipartimento della Funzione pubblica, e poi in via delle Botteghe Oscure.
CONTUSI ANCHE TRE POLIZIOTTI. La questura ha fatto sapere che negli scontri sono rimasti contusi anche tre poliziotti: un agente della Digos, ferito a un piede dallo scoppio di una bomba carta, e due uomini del reparto Mobile, rimasti contusi. La stessa questura ha spiegato che «all'arrivo del corteo in piazza Sant'Andrea della Valle, i manifestanti hanno cercato più volte di forzare i cordoni di sicurezza per arrivare al Senato lanciando di sassi, uova e petardi contro gli agenti».
CASCHI, PETARDI E BULLONI. Una volta dispersi, i manifestanti «si sono nuovamente radunati nei pressi di largo di Torre Argentina, dove sono stati bloccati per impedire un nuovo tentativo di avvicinamento. Dopo una trattativa con le forze dell'ordine hanno ottenuto l'autorizzazione per un nuovo corteo in direzione del Colosseo, durante il quale alcuni gruppi, travisati e con caschi, hanno nuovamente tentato di deviare dal percorso stabilito, lanciando petardi e bulloni. I manifestanti sono stati respinti con una carica di alleggerimento».
STUDENTI E PRECARI IN PIAZZA. In piazza sono scesi Cobas, sindacati di base, studenti, precari e attivisti dei centri sociali per protestare contro le politiche dell'Unione europea e contro la legge sul lavoro del governo Renzi.
Il corteo si è mosso da piazza del Colosseo ad è arrivato a Sant'Andrea Della Valle, creando disagi al traffico.
SLOGAN ANTI ALEMANNO. «Chi ha scritto il Jobs act andava a cena con la cricca di Carminati e Alemanno. Vergognatevi!», è stato uno degli slogan urlati dal camion dei manifestanti.
In testa al corteo, che ha percorso via dei Fori Imperiali e attraversato piazza Venezia, un grosso striscione «Stop Jobs act! Per salario minimo europeo e reddito di base, no Sblocca Italia - no Piano scuola».
I manifestanti hanno tentato di forzare il cordone delle forze dell'ordine per arrivare al Senato e c'è stato anche un lancio di uova contro gli agenti, che hanno risposto con delle cariche di alleggerimento.
FERITI TRE MANIFESTANTI. Tre manifestanti sono rimasti feriti, secondo gli organizzatori del corteo indetto dal Laboratorio nazionale dello sciopero sociale: due studenti di Napoli e un lavoratore precario. I disordini sono avvenuti in corso Vittorio Emanuele, davanti al Dipartimento della Funzione pubblica, e poi in via delle Botteghe Oscure.
CONTUSI ANCHE TRE POLIZIOTTI. La questura ha fatto sapere che negli scontri sono rimasti contusi anche tre poliziotti: un agente della Digos, ferito a un piede dallo scoppio di una bomba carta, e due uomini del reparto Mobile, rimasti contusi. La stessa questura ha spiegato che «all'arrivo del corteo in piazza Sant'Andrea della Valle, i manifestanti hanno cercato più volte di forzare i cordoni di sicurezza per arrivare al Senato lanciando di sassi, uova e petardi contro gli agenti».
CASCHI, PETARDI E BULLONI. Una volta dispersi, i manifestanti «si sono nuovamente radunati nei pressi di largo di Torre Argentina, dove sono stati bloccati per impedire un nuovo tentativo di avvicinamento. Dopo una trattativa con le forze dell'ordine hanno ottenuto l'autorizzazione per un nuovo corteo in direzione del Colosseo, durante il quale alcuni gruppi, travisati e con caschi, hanno nuovamente tentato di deviare dal percorso stabilito, lanciando petardi e bulloni. I manifestanti sono stati respinti con una carica di alleggerimento».
STUDENTI E PRECARI IN PIAZZA. In piazza sono scesi Cobas, sindacati di base, studenti, precari e attivisti dei centri sociali per protestare contro le politiche dell'Unione europea e contro la legge sul lavoro del governo Renzi.
Il corteo si è mosso da piazza del Colosseo ad è arrivato a Sant'Andrea Della Valle, creando disagi al traffico.
SLOGAN ANTI ALEMANNO. «Chi ha scritto il Jobs act andava a cena con la cricca di Carminati e Alemanno. Vergognatevi!», è stato uno degli slogan urlati dal camion dei manifestanti.
In testa al corteo, che ha percorso via dei Fori Imperiali e attraversato piazza Venezia, un grosso striscione «Stop Jobs act! Per salario minimo europeo e reddito di base, no Sblocca Italia - no Piano scuola».
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