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Ilva, M5S: “Renzi strumentalizza i bambini malati di tumore” 

martedì, dicembre 30th, 2014  

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Ilva di Taranto (Donato Fasano/Afp/Getty images)

In un post intitolato “Renzi Erode e i bambini di Taranto”, a firma dei senatori del Movimento Cinque Stelle e pubblicato sul blog di Beppe Grillo, i senatori pentastellati attaccano il programma annunciato, al termine del Consiglio dei Ministri che si è svolto la vigilia di Natale, dal premier Matteo Renzi sul risanamento di Taranto e dell’Ilva che consiste in un investimento di 2 miliardi.
I senatori grillini hanno denunciato come il ripristino dell’area dell’Ilva in 36 mesi sia una favoletta di Natale: “Non c’è male come favoletta di Natale peccato che i punti oscuri siano molti. Renzi annuncia di voler salvare i bambini di Taranto ma allo stesso tempo dice che vuole rendere più permissiva l’Aia per l’Ilva. Vuole forse rendere l’aria avvelenata legalmente?”, scrivono i senatori.

“Lo stabilimento sta subendo una procedura di infrazione europea perché queste norme non le ha mai applicate. E il premier anziché riconoscere l’esistenza di un reato sostiene che gli obblighi previsti dall’Aia per l’Ilva non esistono per gli altri stabilimenti siderurgici europei. È falso”, rilanciano i pentastellati, spiegando che “nel marzo del 2012 sono entrate in vigore le norme più restrittive per l’AIA, è tutto scritto sul sito del Ministero dell’Ambiente”.
“Così Renzi ha coniato un nuovo slogan: vuole salvare i bambini di Taranto, peccato che il premier nella sua ultima passerella nella città Jonica abbia rifiutato l’invito ad incontrare i pediatri che volevano essere ascoltati dal governo. Proprio quei dottori che a Taranto i bambini tentano di salvarli davvero”, viene sottolineato nella nota che denuncia una strumentalizzazione da parte del premier.
“Renzi strumentalizza, ancora una volta, proprio coloro che, per definizione, data l’innegabile innocenza, dovrebbero essere chiamati in causa con delicatezza, con riguardo, con rispetto: i bambini. Invece di fare conferenze stampa Renzi vada a parlare con la cittadinanza di Taranto, vada a confrontarsi con i lavoratori, con le madri che non possono allattare i figli a causa della presenza di diossina nel latte, con gli allevatori a cui vengono abbattuti i capi, con gli agricoltori, con i pescatori. Ma, soprattutto, vada negli ospedali, visiti i malati, si faccia informare dalla Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, ndr) e operi di conseguenza”, concludono i senatori, riferendosi al contributo di 30 milioni di euro destinati alla riqualificazione dell’ospedale per la creazione di un centro ad hoc per la ricerca sui tumori, in particolare dei bambini.
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