giovedì 1 gennaio 2015

Una vergogna indegna di un paese civile. Altro che prendersi cura della vita degli italiani. Le multe vengono fatte solo per fare cassa. Vergogna che si aggiunge a vergogna per tutti gli enti locali.

Le multe aumentano del 987%: la mappa delle città più tartassate

Dal primo gennaio 2015 nuovo aumento ai prezzi delle contravvenzioni, ma negli ultimi cinque anni le multe sono già salite del 987%: come l'Italia nessuno in tutta Europa
Redazione 1 Gennaio 2015
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Una ogni dieci secondi a Milano, Napoli e Aosta. Una ogni dodici a Roma, Torino e Venezia. Una ogni ventiquattro - ultime in questa speciale classifica - a Potenza, Reggio Calabria, Cagliari e Campobasso. Non passa minuto, nel vero senso della parola, che in Italia non venga elevata una multa. E non passa un anno che il costo delle stesse multe non salga vertiginosamente. 
A fare i conti e Contribuenti.it, che mostra come l'Italia sia il Paese europeo con il più consistente incremento delle multe negli ultimi cinque anni. Un incremento che tradotto in numeri significa +987% soltanto negli ultimi cinque anni. 
Scrive l'associazione di difesa dei contribuenti sul proprio sito: 
Fra divieti di sosta, passaggi in aree a traffico limitato e guida senza documenti siamo gli automobilisti più tartassati.
Probabilmente anche i più indisciplinati certo, ma di sicuro quelli che pagano più a caro prezzo i propri errori al volante. E' lo stesso sito Contribuenti.it a stilare la top ten delle trasgressioni più multate: 
Al primo posto ci sono i divieti di sosta, a seguire l'uso del cellulare alla guida, l'eccesso di velocità, il passaggio col semaforo rosso, la guida senza casco, la guida senza casco, quella senza cinture di sicurezza, il passaggio nelle Ztl, il divieto di accesso, la guida senza patente e la guida senza documenti di circolazione o assicurazione. 
L'indagine, eseguita dal Centro Studi e Ricerche Sociologiche “Antonella Di Benedetto” di Krls Network of Business Ethics per Contribuenti.it, ha elaborato i dati delle Polizie locali e stradali dei singoli stati europei e stilato la classifica dei Paesi con il maggior incremento di contravvenzioni. Dopo l'Italia, nella lista nera figurano la Romania con il 124%, la Grecia con il 108%, la Bulgaria con il 102%, l'Estonia e la Slovacchia con il 94%, Cipro con il 91%. Fanalino di coda la Francia con il 30%, la Spagna con il 26%, il Belgio con 24%, l'Inghilterra con il 18%, la Germania con il 11% e chiude la Svezia con il 9%. A livello territoriale, in Italia le multe automobilistiche sono aumentate del 992% nel Nord Est, del 975% nel Centro, del 911% nel Nord Ovest, del 902% nel Sud e del 868% nelle Isole.
Ma la classifica delle città più multate è "equa" e non fa distinzioni fra Nord e Sud: 
A Milano, Napoli e Aosta viene elevata una multa ogni dieci secondi; seguono Roma, Torino e Venezia con dodici secondi; Genova, Firenze e Bari con tredici secondi; Pescara, Bologna, Ancona e Perugia con quattordici secondi; Caserta, Verona e Palermo con diciotto secondi. Chiudono la classifica Potenza, Reggio Calabria Cagliari e Campobasso con ventiquattro secondi. 

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