venerdì 2 gennaio 2015

Per sistemare questi lazzaroni basta avere Dirigenti seri e indipendenti. Senza tessere in tasca dei sindacati confederali. Dirigenti capaci e non servi dei sindacati. Dirigenti che devono servire la patria e non una associazione privata di nullafacenti ignoranti.


Vigili assenteisti a Roma, il governo in campo. Madia: “Avanti la riforma, punire irresponsabili”

8 agenti su 10 a casa a San Silvestro. Renzi: «Adesso nuove norme nel pubblico impiego». L’Autorità garante per gli scioperi apre un procedimento: «Penalizzati i cittadini»
Un vigile urbano impegnato nel traffico della Capitale

02/01/2015
Una pioggia di certificati medici. Anzi un’ecatombe: malattie, donazioni di sangue, assistenza dei parenti, permessi per gravi motivi. A Roma 8 vigili su 10 erano assenti a San Silvestro. Una situazione da allarme rosso con l’83,5% degli agenti di polizia municipale che ha dato forfait. Questa mattina, l’Autorità di garanzia per gli scioperi ha annunciato l’apertura di un procedimento: non è esclusa l’ipotesi di sciopero selvaggio. E anche il governo ha deciso di scendere in campo. Il ministro della Pubblica amministrazione Marianna Madia spiega su Twitter che ha «attivato l’ispettorato per accertare le violazioni» e «sollecitato azioni disciplinari».  
Poi, in un secondo tweet, ha sottolineato l’importanza della riforma della Pa, ancora in cantiere «per premiare le eccellenze che ci sono e punire gli irresponsabili».  

Poco prima anche il premier Renzi aveva dedicato il primo tweet dell’anno alla notizia dell’assenteismo annunciando nuove regole per il pubblico impiego. 


Il premier ha poi risposto a chi gli chiedeva certezza sui tempi.  

IL GARANTE APRE UN PROCEDIMENTO  
L’Autorità di garanzia per gli scioperi ha annunciato che «aprirà un procedimento di valutazione, con riferimento alle massicce assenze dei vigili urbani di Roma la notte di Capodanno». Come già accaduto in passato, qualora l’Autorità verificasse un nesso causale tra la mobilitazione organizzata dai sindacati, sui quali l’Autorità si era già pronunciata, e le assenze per malattia, che saranno verificate sulla scorta dei dati forniti dall’Amministrazione, «non esiterà ad adottare le sanzioni, che la legge prevede». «Non è accettabile che a subire gli effetti della protesta -sottolinea il Garante- siano i cittadini utenti».  

IL COMANDANTE: «CONDOTTE ILLECITE DA SANZIONARE»  
L’alto numero di certificati medici, presentati all’ultimo minuto, sta diventando un caso. Il vicesindaco Luigi Nieri già ieri ha parlato i un dato «inaccettabile». Da tempo è in corso un dissidio tra i sindacati e il comando del corpo, Raffaele Clemente, in un’intervista con La Stampa, ha stigmatizzato «l’atteggiamento di quanti hanno cercato di sabotare, con una diserzione numerica assolutamente ingiustificata, la festa», promettendo che «sarà rigorosamente ricostruita l’intera vicenda a favore delle autorità giudiziaria o di garanzia» e «ogni eventuale condotta illecita sarà sanzionata amministrativamente». 

I SINDACATI: «GESTIONE INACCETTABILE DELLE PRESENZE»  
«Le divergenze sorte nelle ultime settimane o mesi, sul fronte della rotazione degli agenti o sulla definizione del salario accessorio - ha sottolineato ancora il comandante Clemente - non dovrebbero essere prese a pretesto per venir meno alla propria professionalità e ai propri doveri». «Per riuscire a coprire gli eventi - ha replicato il segretario romano del Sulpl Stefano Giannini - Clemente è stato costretto a sguarnire tutta Roma per due intere giornate in quanto ha spostato tutto il personale solo per gestire questo evento, come successe per la partita Roma-Milan e come accadrà di nuovo alla Befana ed al Derby» 

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