martedì 30 dicembre 2014

Assassini, assassini........E qualcuno mette in dubbio la necessità di bombardare sui territori occupati per difendere le persone di altre etnie.

Sondaggio su Twitter: “Lo impaliamo vivo o…?”. Isis e pilota giordano

"E voi come uccidereste Muath al Kasabeh?". Un macabro sondaggio, a firma Isis, gira su Twitter, sul pilota giordano catturato dai terroristi islamici. E macabre sono ovviamente le risposte dei simpatizzanti degli estremisti. C'è chi suggerisce di impalarlo, chi di sgozzarlo, chi di lapidarlo e via dicendo in un infinito elenco di barbarie e sadiche torture di ogni tipo.
ROMA – “E voi come uccidereste Muath al Kasabeh?”. Un macabro sondaggio, a firma Isis, gira su Twitter, sul pilota giordano catturato dai terroristi islamici. E macabre sono ovviamente le risposte dei simpatizzanti degli estremisti. C’è chi suggerisce di impalarlo, chi di sgozzarlo, chi di lapidarlo e via dicendo in un infinito elenco di barbarie e sadiche torture di ogni tipo.
La sorte del giovane pilota Muath al Kasabeh commuove la Giordania – scrive Alix Van Buren di Repubblica – precipitato a bordo del caccia F-16 per sventura proprio in uno specchio d’acqua vicino a Raqqa, la capitale siriana del cosiddetto Stato Islamico (Is), al-Kasabeh è stato catturato dai jihadisti”.

L’articolo di Alix Van Buren: “Descritto dai suoi «uno sposo modello e un musulmano devoto», il padre lo definisce con fine diplomazia «un ospite» del-l’Is «da trattare con rispetto» nella speranza di un suo rilascio. Su Twitter e i social media dilaga il hashtag “Siamo tutti Muath” con appelli a re Abdallah II di «restituire il figlio alla famiglia». Già sarebbero in corso negoziati con i jihadisti: per riottenerlo, la Giordania dovrebbe scarcerare un gruppo appartenente ad Al Qaeda, e sospendere i raid contro l’Is”.
A fare da sulfureo controcanto su Internet, “proliferano i sostenitori del “califfato nero” con tag dal tenore di “Vogliamo tutti trucidare Muath”. Vengono raccolti suggerimenti che sarebbe osceno citare: metodi a scelta fra le barbarie che l’Is sciorina quotidianamente al mondo, e con le quali ha “giustiziato” oltre duemila innocenti in sei mesi, compresi — ecco una cruenta ironia — 120 stranieri confluiti nelle loro file ma decisi a tornare nei Paesi d’origine dopo aver visto la vera faccia del Moloch jihadista”.

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