ESTERI
Svezia, patto governo-opposizione per bloccare la destra
Scongiurata l'ipotesi delle elezioni anticipate. Isolato il partito anti-immigrati Democratici svedesi.More Sharing Services
Il governo svedese di minoranza ha trovato un accordo con l'opposizione di centro-destra, risolvendo così una delicata crisi politica. Ad annunciarlo è stato il premier, Stefan Loefven, in una conferenza stampa a Stoccolma: «Con l'accordo che abbiamo trovato che consente al governo di minoranza di governare, non sarà necessario il ricorso alle elezioni anticipate».
L'esecutivo svedese, in carica da pochi mesi, non era riuscito a far passare in Parlamento la legge di bilancio. Per la prima volta dal 1958, si era giudicato necessario convocare elezioni anticipate per il marzo prossimo. I Democratici svedesi, dopo aver conquistato con un balzo senza precedenti il 13% dei consensi, avevano infatti annunciato di voler votare la legge finanziaria proposta dall'opposizione, bocciando quindi quella del governo, colpevole a loro dire di una politica di accoglienza dell'immigrazione troppo generosa. Da qui la decisione del premier di andare al confronto in primavera.
ASTENSIONE IN CASO DI PERICOLO. L'accordo però ha scongiurato le urne anticipate e il premier ha spiegato che è ora possibile approvare il budget proposto dal governo e andare avanti fino a fine legislatura. Il patto è di natura programmatica e non prevede l'entrata dei partiti conservatori nel governo. L'intesa ha sventato la minaccia di instabilità rappresentata dal partito dei Democratici Svedesi, formazione di estrema destra. Lofven è riuscito a portare dalla sua parte i quattro partiti dell'Alleanza: Moderati, Centristi, Liberali e Cristianodemocratici, bypassando l'opposizione dura dei Ds di Jimmie Akesson. Un indubbio successo, se si pensa che l'accordo prevede l'astensione ogni volta che il governo sia in pericolo.
L'esecutivo svedese, in carica da pochi mesi, non era riuscito a far passare in Parlamento la legge di bilancio. Per la prima volta dal 1958, si era giudicato necessario convocare elezioni anticipate per il marzo prossimo. I Democratici svedesi, dopo aver conquistato con un balzo senza precedenti il 13% dei consensi, avevano infatti annunciato di voler votare la legge finanziaria proposta dall'opposizione, bocciando quindi quella del governo, colpevole a loro dire di una politica di accoglienza dell'immigrazione troppo generosa. Da qui la decisione del premier di andare al confronto in primavera.
ASTENSIONE IN CASO DI PERICOLO. L'accordo però ha scongiurato le urne anticipate e il premier ha spiegato che è ora possibile approvare il budget proposto dal governo e andare avanti fino a fine legislatura. Il patto è di natura programmatica e non prevede l'entrata dei partiti conservatori nel governo. L'intesa ha sventato la minaccia di instabilità rappresentata dal partito dei Democratici Svedesi, formazione di estrema destra. Lofven è riuscito a portare dalla sua parte i quattro partiti dell'Alleanza: Moderati, Centristi, Liberali e Cristianodemocratici, bypassando l'opposizione dura dei Ds di Jimmie Akesson. Un indubbio successo, se si pensa che l'accordo prevede l'astensione ogni volta che il governo sia in pericolo.
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