Il discorso di Grillo contro Napolitano che ha stufato tutti
Le condivisioni del contro discorso non brillano come nel 2013. Nessun "tilt" per le troppe connessioni e sharing ancora basso su Youtube
Doveva esser un contro discorso da “brividi” ma in realtà l’unica cosa che cambia nel video di fine anno del leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo è l’ambientazione. Il genovese è andato in diretta contemporaneamente al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ma in tanti, stavolta, non hanno seguito l’ex comico. Come ricorda stamane il Corriere il numero di visualizzazioni è irrisorio a confronto con l’oltre un milione di utenti raggiunto nel 2013.
E il pezzo, a firma di Massimo Rebotti, fornisce l’esempio:
E il pezzo, a firma di Massimo Rebotti, fornisce l’esempio:
Negli anni scorsi le condivisioni del video dal blog a Facebook erano state migliaia (15 mila nel 2012), dieci volte di meno questa volta (ma i modi per far circolare il filmato sono tanti e quindi la cifra complessiva sarà più alta). Molti di meno anche i commenti, per la maggior parte si tratta di fedelissimi che invitano il leader a «non mollare».
Grillo non ha dato poi, come suo solito, l’annuncio choc. Gran parte del suo intervento è stato incentrato sui due cavalli di battaglia del Movimento: referendum consultivo per uscita dall’euro e reddito di cittadinanza. Stavolta non c’è stato nessun sovracarico nelle visualizzazioni. Insomma, nessuna diretta inceppata.
«È una parabola — ha concluso il leader citando le righe de La pecora nera di Italo Calvino — scritta decenni fa, ma non è cambiato niente». Stavolta però sul blog pare non si sia alzata la solita asticella dell’audience. Male male.
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