Berlusconi difende l’amico Putin: “Avventata l’esclusione della Russia dal G8″
Pubblicato il 25 marzo 2014 18.26 | Ultimo aggiornamento: 25 marzo 2014 18.27
di Redazione Blitz
ROMA - Crisi in Ucraina, Silvio Berlusconiinterviene e difende l’amico Vladimir Putin: “Avventata l’esclusione della Russia dal G8″. Non solo: secondo l’ex presidente del Consiglio, ormai nemmeno più parlamentare, la decisione presa dalle altre sette potenze mondiali (Stati Uniti, Regno Unito, Francia, Italia, Germania, Giappone e Canada) riunite al summit dell’Aja è “antistorica”.
“Trovo antistorica e controproducente la decisione dei leader riuniti a all’Aja di escludere la Federazione russa dal G8 di ieri. Questo contraddice il lungo e ponderoso lavoro diplomatico portato avanti dall’Italia e dai governi da me presieduti per includere a pieno titolo la Russia nel consesso delle democrazie occidentali”.
Berlusconi rivendica il proprio ruolo nell’avvicinamento della Russia alle potenze occidentali:
“Sono stato io, infatti, nel ’94 a invitare per primo il presidente Eltsin al G7 di Napoli e nel 2001 a trasformare il G7 in G8 con ilpresidente Putin a Genova. E ancora nel 2002 a volere e a concludere l’alleanza strategica tra la Nato e la Russia celebrata al vertice di Pratica di Mare. Trovo davvero avventate e lontane da questo spirito costruttivo tutte le decisioni prese in queste ore dalle diplomazie occiden
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