mercoledì 26 marzo 2014

Siamo proprio alla cessione della propria libertà. Ovviamente è una bufala di Grillo e Casaleggio. Voglio vedere come riscuoteranno la multa di 250 mila euro.

Pietro Salvatori Pietro SalvatoriDiventa fan pietro.salvatori@huffingtonpost.it Beppe Grillo: un "cerchio magico" per organizzare le liste europee, no iscrizione a gruppi politici, penale di 250mila euro per chi tradisce Pubblicato: 26/03/2014 11:02 CET | Aggiornato: 26/03/2014 17:29 CET m5s europee 92 22 1 178 RICEVI AVVISI: SOTTOSCRIVI SEGUI: Beppe Grillo, Gianroberto Casaleggio, Movimento 5 Stelle, Blog Beppe Grillo, Casaleggio, Elezioni Europee m5s, Grillo, Politica, m5s, m5s Elezioni Europee, m5s Europee, Notizie Ampia platea di candidabili, doppio turno e inserimento in lista in ordine alfabetico e accettazione di un vincolo di mandato. Queste alcune di una lunga serie di norme che gli aspiranti candidati dovranno sottoscrivere per essere candidati dal Movimento 5 stelle in vista delle prossime europee. La più clamorosa prescrive un impegno formale al versamento di 250mila euro (che sarebbero poi devolute in beneficenza) per l'eurodeputato che, qualora fosse sfiduciato dagli attivisti del suo territorio e dagli iscritti certificati al movimento, rifiutasse di dimettersi dalla carica. Sono molto controversi i criteri stabiliti da Beppe Grillo in vista delle europee di maggio. Un post sul sito di Beppe Grillo spiega che a gestire tutta la procedura sarà lo stesso leader, affiancato da un ristretto staff di "iscritti al Movimento". Nel cerchio magico i deputati Roberta Lombardi, Vito Crimi, Roberto Fico, Luigi Di Maio, Riccardo Nuti, Alessio Villarosa, il senatore Vito Crimi, Davide Barillari e Silvana Carcano (rispettivamente già candidati alla presidenza del Lazio e della Lombardia), Stefano Patuanelli (consigliere comunale friulano che ebbe un ruolo nel tentativo di sfiduciare Lorenzo Battista) e Gianni Benciolini, consigliere comunale di Verona. Le maglie per accedere a un posto in lista sono abbastanza larghe. Si potranno infatti candidare tutti gli iscritti entro il 31 dicembre 2012, che saranno votati online da chi ha aderito al M5s non oltre il giugno dello scorso anno. Oltre al solito requisito della fedina penale immacolata, ne spunta un altro. All'elettorato attivo e passivo non potranno accedere i "diffidati", cioè tutti coloro che, per un motivo o per un altro, sono stati raggiunti da una lettera del legale dell'ex comico che li ha interdetti dall'utilizzo del simbolo. I candidati verranno votati due volte sul web, entrambe con tripla preferenza. Dopo il primo turno, accederà alle liste solo chi, nelle cinque circoscrizioni elettorali, avrà conseguito il maggior numero di preferenze personali. I migliori secondi (in numero variabile da circoscrizione a circoscrizione), si giocheranno i rimanenti posti in una sorta di ballottaggio. Una volta eletti, i neo deputati europei dovranno rispettare un codice di comportamento che presenta qualche interessante novità rispetto a quello già stilato per il Parlamento italiano. Agli eletti sarà proibito associarsi a gruppi politici già esistenti. Sarà Grillo in persona a stabilire se lavorare per la costituzione di un nuovo gruppo: "Laddove si manifestasse la possibilità di costituire in seno al Parlamento europeo un gruppo politico con deputati di altri Paesi europei che condividano i valori fondamentali del MoVimento 5 Stelle - si legge - verrà fatto su proposta di Beppe Grillo, in qualità di capo politico del M5S, e ratificata tramite votazione in Rete da parte degli iscritti al M5s". L'intera comunicazione sarà gestita dal leader e da Gianroberto Casaleggio: "Ogni deputato si impegna a prescegliere e designare due degli assistenti di propria competenza fra i soggetti indicati come componenti del “gruppo di comunicazione M5S” da Beppe Grillo e Gianroberto Casaleggio". Infine, basteranno 500 attivisti certificati per sancire l'espulsione del deputato dal gruppo, che dovrà essere certificata da un voto sul blog.

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...