martedì 18 novembre 2014

Ma basta, mandiamo a casa questi nullafacenti. Passano il tempo a fissare appuntamenti ed a fare riunioni inutili. Mandiamoli a casa.

ECONOMIA

Le iniziative

Dopo la Cgil anche Uil proclama sciopero generale. Insofferenza contro governo unisce i sindacati

Domani previsto un incontro in occasione del congresso generale della Uil tra Camusso, Furlan e Barbagallo per decidere modalità e possibile data. Anche Ugl verso sciopero generale il 5 dicembre

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Roma18 novembre 2014Lo sciopero generale la Cgil lo ha già proclamato per il 5 di dicembre. Ma ora l'insoddisfazione monta e insieme il fronte degli scioperi. Anche le altre sigle sindacali sono pronte a una nuova mobilitazione.

Il vertice del 19 novembre
Domani mattina, in occasione dell'apertura del congresso della Uil, ci sarà un vertice tra i segretari generali di Cgil, Susanna Camusso, e Cisl, Annamaria Furlan,e il segretario generale in pectore - che dal congresso riceverà la nomina ufficiale - Carmelo Barbagallo. Al centro del confronto proprio lo sciopero generale, la cui scommessa è superare le perplessità sin qui sollevate per quello convocato dal sindacato di Camusso e trovare modalità e data condivisa. Si consolida il fronte sindacale contro la politica economica del governo. Le critiche a Jobs Act e alla Legge di stabilità non mancano. Mentre un vero è proprio solco ieri tra esecutivo e rappresentanti dei lavoratori ha segnato l'incontro tra il Ministro Madia sul pubblico impiego.

Gli scioperi dopo l'incontro con il Ministro Madia per il Pubblico impiego
Le decisioni, infatti, seguono quella odierna della Cisl che ha dichiarato la serrata per il pubblico impiego. Settore segnato dall'annoso mancato rinnovo del contratto che non troverà risorse nella Legge di Stabilità in approvazione delle Camere. Risposte insufficienti dal governo" - secondo i sindacati - sui vari provvedimenti del governo che, dalla riforma della P.A. fino alla Legge di Stabilità, passando per il Jobs Act, "colpiscono duramente lavoratori, pensionati, famiglie, disoccupati giovani e over 40 e 50". Sindacato di Via Po che chiamava in appello anche Cgil e Uil per sostenere gli statali. Poi la scelta decisiva di ques'ultima in preparazione del congresso.

Ora il fronte si allarga e la Uil condivide la necessità uno sciopero generale di tutte le categorie già annunciato dalla Cgil.

5 dicembre sciopero generale per l'Ugl
Intanto anche il segretario generale dell’Ugl, Paolo Capone, ha convocato nella sede della Confederazione i segretari nazionali delle categorie del lavoro pubblico e privato in vista di uno sciopero generale da proclamare per il 5 dicembre prossimo.

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Che fare

Basta con questa storia dei docenti deportati. Ho fatto le mie prime supplenze a Urago d'Oglio e Pontoglio nel Bresciano. Esperienza indimenticabile. I bresciani sono innovatori e accoglienti. Una domanda fatta alla Preside. A Pavia nelle scuole private prendevano solo i raccomandati. A Brescia vivevo in una casa di riposo perché non era possibile affittare niente. Costava poco e con sei ore di supplenza occorreva ogni mese "mettere soldi" nel bilancio. Quale albergo potevi affittare con uno stipendio di sei ore alla settimana. Lo stipendio veniva pagato quando arrivava dal Ministero dell'Istruzione qualche lira. Secondo anno di insegnamento a Peschiera sul Garda. Guadagnavo quello che spendevo. Ovviamente mi trovavo lì perché a Pavia i posti in concorso era 20 ed a a Verona 130. Non ho mai avuto raccomandazioni da nessuno quindi statisticamente era meglio allontanarmi da casa sperando di vincere il concorso. Vinco il concorso senza raccomandazioni e vado un anno fuori tornando a casa il sabato pomeriggio (non avevo chiesto neanche il giorno libero). Con mia moglie incinta ovviamente. Da sola. Rientrato in provincia di Pavia con un trasferimento e senza raccomandazione, ogni mattino, andavo da un capo all'altro della Provincia di Pavia. Da Stradella a Cassolnovo. Con la mia 127 che partiva solo a spinta. E infatti lasciavo l'auto sempre nella parte alta di Stradella. Con una figlia piccola e mia moglie che viaggiava come me siamo andati avanti senza lamentarci con nessuno e senza mobilitare il sindacato fatto di nullafacenti che difendono quelli che già hanno tutti i diritti del mondo. Questa è solo una brevissima sintesi delle vicissitudini che hanno vissuto centinaia di migliaia di " terroni autentici" come me.

Ed io devo sentirmi le lagne di chi riceve un posto fisso senza aver sostenuto alcun concorso e dopo aver fatto anni di precariato? Io devo sentire le lamentele di persone che hanno fatto supplenza nelle scuole privata (raccomandate, raccomandate, raccomandate) fino ad accumulare punteggio per la scuola pubblica e adesso piangono perché Renzi ha dato un posto fisso e devono lasciare la famiglia per, magari, due anni? Io la famiglia l'ho lasciata trenta anni fa per trovare lavoro al nord senza chiedere niente a nessuno. A questi docenti ed ai sindacalisti che per fare tessere e mantenere i permessi sindacali dico:"Andate a quel paese". Io non ho bisogno né di tessere sindacali né di farmi eleggere in Parlamento. Ma andate veramente a quel paese con tutto il cuore.

Tutto questo mentre ci sono giovani che vanno all'estero e persone in cassa integrazione e famiglie senza lavoro. Una vergogna che solo i sindacati nullafacenti possono accettare. Sindacati che hanno distrutto l'Italia più di tutti i governi di destra che si sono succeduti negli ultimi dieci anni.

Insiemi a Ministri che hanno fatto carriera nei partiti grazie al sindacato e che dichiarano di avere la laurea anche se non l'hanno mai presa. Viva l'Italia della mediocrità.

E' questo il tempo