martedì 18 novembre 2014

E vai con un bel ponte anche per la Uil. Ma mandiamoli a lavorare questi nullafacenti.

La Uil annuncia lo sciopero generale per il 5 dicembre 

Domani vertice con Cgil e Cisl per individuare una data. "Il governo non ha dato risposte soddisfacenti, la mobilitazione non più è rinviabile"

SCIOPERO SOCIALE, MANIFESTANTI SCUOLA BLOCCANO VIALE TRASTEVERE -FOTO 10
La Uil ha dichiarato lo sciopero generale: domani il sindacato, che riunisce il congresso, proporrà a Cgil e Cisl di stabilire insieme data e modalità della mobilitazione. La Uil, si legge nella nota diramata all'interno dell'esecutivo, "ha giudicato negativamente l'esito dell'incontro svoltosi nella serata di ieri a Palazzo Chigi: nessuna disponibilità è giunta dal Governo a proposito del rinnovo dei contratti nel pubblico impiego". "Nessuna risposta è stata data sulla richiesta degli 80 euro ai pensionati, né sul ripristino della rivalutazione delle pensioni né, tantomeno, sui non autosufficienti. Inoltre, resta nebulosa tutta la partita relativa al Jobs Act, con il rischio concreto che siano messi in discussione le tutele per quei lavoratori che già le hanno". "Mancano, poi, le risorse necessarie - prosegue - a garantire una continuità agli ammortizzatori sociali, per la protezione di coloro che rischiano la perdita del posto di lavoro. Bisognerebbe accrescere l'azione di salvaguardia delle aziende in crisi e determinare le condizioni per favorire la contrattazione anche nel settore privato". Nella legge di stabilità, "permangono forti contraddizioni che impediscono di immaginare un progetto di rilancio del Paese, a partire dal Sud, mentre per le imprese si prevede una riduzione indiscriminata dell'Irap, che non premia chi fa innovazione e occupazione. La stessa auspicata riduzione delle tasse sul lavoro può perdere peso e sostanza a fronte di un incremento della tassazione locale, oltreché sul TFR o sui fondi pensione".


"Le ricadute negative di questa condizione sarebbero immediate, peralto, nel settore dei trasporti e dei servizi" si legge nella nota. "Abbiamo avanzato rivendicazioni concrete per dare soluzione ai problemi dei giovani, dei disoccupati, dei pensionati e dei lavoratori. Abbiamo cercato e voluto, con determinazione, il confronto. Ma il Governo non ha dato alcuna risposta chiara ai problemi veri delle persone, né in occasione degli incontri che ha avuto con i sindacati né nella sua attività di definizione e proposta dei provvedimenti necessari ad affrontare tutte le questioni ancora aperte. Il Governo ha perso un'occasione nei confronti del Paese. Contemporaneamente, abbiamo cercato e voluto, con altrettanta determinazione, il rapporto unitario con Cgil e Cisl per definire, insieme, le iniziative di lotta necessarie". Pertanto, "coerentemente con il percorso messo in atto in questi mesi e avendo esperito tutti i tentativi per ottenere risultati concreti, a questo punto, la Uil dichiara lo sciopero generale e proporrà, già domattina, a Cgil e Cisl l'individuazione di una data e di modalità comuni per l'attuazione della mobilitazione ormai non più rinviabile".
Redazione online

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