La stangata autunnale
In arrivo una spesa autunnale sarà di 1.912 euro. Lo dicono Adusbef e Federconsumatori.
Tra settembre e novembre, calcolano i consumatori, la spesa autunnale sarà di 1.912 euro. Per la scuola (libri e corredo) si spenderanno 779,25 mediamente, per la Tasi, invece, il costo medio sarà di 231 euro, le bollette ammonteranno tra acqua, luce, gas e telefono a 460,77 euro, mentre la Tari costerà 156,35 euro.
285 EURO PER IL RISCALDAMENTO
Il riscaldamento infine porterà a una spesa di 285 euro. «Laddove le famiglie avessero figli che frequentano il tempo pieno,a tali voci si aggiunge anche la mensa scolastica, per un totale di circa 205,50 euro. Per non parlare, inoltre, di chi ha un figlio che frequenta l’università, che dovrà sostenere anche la prima rata delle tasse, per un importo medio di 326 euro», precisano Adusbef e Federconsumatori. «È evidente che tale cifra non si limiterà a riportare ripercussioni estremamente negative sulle condizioni delle famiglie, ma inciderà in maniera sempre più grave sull’intero andamento della domanda di mercato, trascinando ulteriormente al ribasso i consumi e l’intero apparato produttivo», concludono le due associazioni dei consumatori.
285 EURO PER IL RISCALDAMENTO
Il riscaldamento infine porterà a una spesa di 285 euro. «Laddove le famiglie avessero figli che frequentano il tempo pieno,a tali voci si aggiunge anche la mensa scolastica, per un totale di circa 205,50 euro. Per non parlare, inoltre, di chi ha un figlio che frequenta l’università, che dovrà sostenere anche la prima rata delle tasse, per un importo medio di 326 euro», precisano Adusbef e Federconsumatori. «È evidente che tale cifra non si limiterà a riportare ripercussioni estremamente negative sulle condizioni delle famiglie, ma inciderà in maniera sempre più grave sull’intero andamento della domanda di mercato, trascinando ulteriormente al ribasso i consumi e l’intero apparato produttivo», concludono le due associazioni dei consumatori.
Nessun commento:
Posta un commento