giovedì 28 agosto 2014

Quelli che vivono in un punto sul globo cioè a Minori pensando di sapere tutto. Quelli che continuano a discutere sull'effetto degli 80 euro nelle ripresa economica. Ma vi rendete conto, come afferma Pappa Francesco, che siamo vicini ad una guerra globale e mondiale?

"L'esercito russo ha invaso l'Ucraina"

Ore drammatiche per il futuro dell'Europa: Kiev e la Nato accusano Mosca di aver fatto entrare oltre mille soldati nel territorio dell'est del paese. Si teme un'ulteriore escalation del conflitto, mentre la battaglia infuria Donetsk
Redazione 28 Agosto 2014
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Mosca smentisce, Kiev accusa e la Nato conferma: oltre mille soldati russi sono entrati nel territorio dell'Ucraina orientale. In mattinata l'ambasciatore ucraino presso l'Osce aveva denunciato "un'invasione diretta" di forze regolari russe sul territorio nazionale, già attive nel'est del paese dove è in corso il conflitto tra le truppe di Kiev e i separatisti filorussi, e a stretto giro il presidente Petro Poroshenko aveva confermato che "si è effettivamente verificata l'introduzione di truppe russe in Ucraina". Secondo il presidente l'Ucraina deve urgentemente avviare e incontri con il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, perché "il mondo ha bisogno di valutare l'aggravarsi della situazione in Ucraina". Attraverso il suo leader Kiev si è rivolta anche ai suoi partner europei per convocare una riunione d'emergenza del Consiglio dell'Unione europea.
L'Ucraina, attraverso l'ambasciatore ucraino presso l'Ue, ha poi chiesto formalmente "un'ampia assistenza militare" di fronte a un'"invasione russa non dissimulata". "Basta connivenza e acquiescenza nei confronti dell'aggressore. La solidarietà deve materializzarsi con sanzioni significative e un aiuto militare e tecnico ampio".
In risposta l'Unione europea ha affermato che "c'è estrema preoccupazione" per le notizie sulla situazione nella parte orientale dell'Ucraina. Maja Kocijancic, una portavoce del capo della diplomazia europea, Catherine Ashton ha poi ribadito "il nostro appello alla Russia circa la necessità di porre immediatamente fine a tutte le forme di conflitto al confine: dovrebbe essere evitato il flusso di armi, munizioni e personale militare dalla Russia all'Ucraina. Abbiamo anche ribadito il nostro sostegno per una soluzione politica alla crisi, che deve essere raggiunto urgentemente nel pieno rispetto dell'integrità territoriale e la sovranità dell'Ucraina".
LA CONFERMA DELLA NATO E LA RISPOSTA DI MOSCA
L'Alleanza Atlantica ha reso noto che ci sono "oltre 1.000 soldati russi" nell'Est dell'Ucraina. "Ben oltre un migliaio" di soldati russi stanno operando in Ucraina, ha affermato un alto esponente dell'Alleanza atlantica, che ha voluto mantenere l'anonimato. "Sostengono i separatisti, combattono con loro e tra di loro", ha affermato l'esponente della Nato, il quale ha anche aggiunto che la fornitura di equipaggiamento militare da parte della Russia ai separatisti è cresciuta in "volume e qualità".
Dalla Russia si smentisce invece la notizia: "Non ci sono soldati russi in Ucraina", ha affermato l'ambasciatore di Mosca presso l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) Andrey Kelin.
ANCORA MORTI A DONETSK
Mentre infuria la battaglia diplomatica e si teme un'ulteriore escalation del conflitto, la guerra su campo ha visto nelle ultime 24 ore la morte di  11 civili, uccisi da colpi di mortaio nella roccaforte filo-russa di Donetsk. Lo hanno detto rappresentanti dei separatisti che controllano la zona. Altri 22 civili sono rimasti feriti, dice un comunicato del consiglio della città.

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