Altre quattro teste tagliate
Nuovo orrore jihadista in Egitto
Accusati di essere spie del Mossad israeliano
Dalla Redazione
Ancora video e teste tagliate. Il filmato mosta quattro cittadini egiziani decapitati dai jihadisti del Sinai, in Egitto, vicini ad al Qaida. L’esecuzione sarebbe avvenuta perché i quattro sono stati reputati delle spie del Mossad; avrebbero fornito informazioni ai servizi segreti israeliani per un raid dello scorso 23 luglio. Il gesto è stato rivendicato da Ansar Bayt al-Maqdis, la formazione jihadista attiva nell’area. Non era mai accaduto che terroristi eseguissero decapitazioni pubbliche in Egitto. Ora non resta che attendere gli esami che chiariranno l’autenticità o meno del video.
Il video è stato pubblicato su YouTube e dura circa cinque minuti e mezzo. Si vedono chiaramente otto uomini armati e con il volto coperto da passamontagna e in primo piano il loro presunto leader, che legge la condanna a morte per i quattro cittadini egiziani che sono bendati e in ginocchio davanti a lui. E nella notte scorsa i jihadisti dello Stato islamico hanno giustiziato «decine di soldati siriani» fuggiti dalla base aerea di Tabqa, nel nord della Siria.
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