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ROMA - Un affondo al ministroMaria Elena Boschi - e al governo - alla vigilia di un incontro particolarmente atteso: quello che domani vedrà protagonisti Pd e Movimento 5 Stelle. Ma se, sulla carta, il vertice è dedicato alla riforma della legge elettorale, la polemica che si protrae da giorni e che non accenna a placarsi verte invecesull'immunità da concedere o meno al nuovo Senato (non più elettivo).

A tornare all'attacco oggi sono i parlamentari pentastellati che sul blog del leader Beppe Grillo scrivono: "Il M5S da sempre è contrario all'immunità dei parlamentari, e da anni promuove il parlamento pulito". Il recente testo del ministro Boschi - proseguono - costruisce un Senato di nominati, sindaci e consiglieri regionali a cui, solo come contentino al popolo, si toglie l'immunità per rendere più passabile la porcata. Noi abbiamo rigettato in toto la sconcia proposta, con il semplice emendamento 6.5: 'sopprimere l'articolo'. Anche perché nessun gruppo parlamentare, né tantomeno il governo, ha proposto di abolire l'immunità ai rappresentanti alla Camera: Genovese, Galan e molti altri ringraziano".

Quanto all'appuntamento di domani, la Boschi era già stata chiara nel ribadire: "Si parte dall'Italicum, non si ricomincia tutto daccapo". In molti ancora oggi hanno continuato a chiedersi se Grillo sarà presente o no, anche se da più parti si è sempre parlato di un confronto tra i rispettivi gruppi parlamentari. Intercettato dai cronisti all'uscita dall'hotel Forum - in pieno centro a Roma - dove ieri ha incontrato i suoi per fare il punto della situazione, il fondatore dei 5 Stelle ha chiosato: "Suspense". Ma è assai probabile che alla fine non ci sarà. L'ipotesi è supportata dalle parole del senatore Nicola Morra che, interpellato, ha risposto: "All'incontro di mercoledì con il Pd penso che Grillo non sarà della squadra. Noi parlamentari poco alla volta stiamo acquistando autonomia ed esperienza".

Luigi Di Maio - vicepresidente della Camera ed esponente di punta dei Cinque Stelle - sul suo profilo Facebook, fornisce qualche particolare: "Domani alle
14,30 la delegazione m5s incontrerà la delegazione pd nella sala della terza commissione esteri della camera. In streaming. Si parlerà di legge elettorale". Insomma, nessun riferimento alla riforma del Senato.

Ma sempre sulle riforme, nel pomeriggio la Boschi ha incontrato il capogruppo azzurro al Senato, Paolo Romani, e il plenipotenziario di Fi, Denis Verdiniche a proposito dell'immunità hanno mostrato un atteggiamento distensivo: "Il nostro emendamento riguardava il Senato elettivo. Se invece il Senato diventa una Camera delle autonomie", vale a dire con eletti di secondo grado (sindaci e consiglieri regionali 'delegati'), allora "è più complicato" dare l'immunità. "Su questo" però "decide il governo, noi non poniamo problemi".

Problemi, viceversa, arrivano dai 'ribelli' del Pd che per bocca di Vannino Chiti fanno sapere che "l'immunità va abolita" e che, in tal senso, sarà presentato un apposito emendamento. E mentre viene annunciato che, domani, slitterà dalle 12 alle 18 il termine per presentare le modifiche ai venti emendamenti al ddl costituzionale sulle riforme (l'estensione dell'immunità anche ai nuovi senatori è contenuta in uno di questi venti), è Roberto Calderoli della Lega - relatore assieme ad Anna Finocchiaro degli emendamenti stessi - a reintervenire nel dibattito: "Verrà riproposto l'emendamento scritto e già sottoposto alla valutazione del governo". Secondo quanto si era appreso, la proposta iniziale di Finocchiaro e Calderoli stabiliva che fosse una sezione speciale della Corte Costituzionale a dover decidere. 

Insulti sessisti al ministro Boschi. Alla vigilia dell'incontro Pd-M5s di domani, una raffica di insulti sessisti - contro il ministro Boschi - sulla pagina Facebook di Beppe Grillo. 'Era meglio se facevi la pornostar', 'Bella fuori ma putrefatta dentro', 'Ogni volta che vedo la foto della Boschi mi torna in mente Nicole Smanetti", 'più sono belle e più si vendono". Queste alcune delle frasi. Molti però intervengono sulla bacheca del leader M5S anche con commenti in difesa della responsabile delle Riforme.