Salvini l'anti-Renzi: nuovi piani a destra
Nello schieramento di centrodestra che cerca di riorganizzarsi in molti credono che Salvini sarà alle prossime elezioni il candidato premier che sfiderà Renzi. L'articolo di Luca Sappino sull'Espresso
In molti vedono nel leader della Lega Nord Matteo Salvini l’uomo giusto dietro cui riorganizzare il centrodestra.
Un centrodestra in grossa difficoltà, per le vicende giudiziarie di Berlusconi e per i problemi a contrastare l'avanzata di Matteo Renzi, che miete consensi anche in quel campo dei moderati un tempo "giardino di casa" per Forza Italia.
Salvini ha fatto rialzare la testa a una Lega Nord che sembrava finita, lo ammettono molti commentatori. Travolta dagli scandali, da Belsito a Renzo Bossi, dai soldi in Tanzania al "cerchio magico", ora il segretario si ritrova tra le mani un partito ringiovanito dai risultati delle elezioni europee.
Soprattutto Salvini ha trasformato la Lega Nord con una campagna elettorale fatta senza tener conto dei confini della fu Padania, con risultati magari non eccellenti (vedi le contestazioni a Napoli), ma l'aver sostituito la parola “Padania” con “Italia” ha fatto felici molti a destra.
Nello schieramento di centrodestra che cerca di riorganizzarsi in molti credono che Salvini sarà alle prossime elezioni il candidato premier che sfiderà Renzi.
Luca Sappino sull'Espresso scrive:
È antieuro, Salvini, perfetto per riportare a casa chi, di destra, vota il Movimento 5 stelle. Perfetto per accoppiarsi con i Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni e Guido Crosetto, fermi a una passo dallo sbarramento: «Al momento la tattica ci divide dal Carroccio, ma domani chissà... » dice senza giri di parole Crosetto, convinto che comunque «non sarà più Forza Italia il motore trainante della coalizione» e che quello «è un ruolo che spetta a noi e alla Lega». Il gigante della destra, d’altronde rivendica: «Salvini mi è pure simpatico, una volta mi ha confessato di essere “crosettiano”...».
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