SACRI PALAZZI
di Giacomo Barone
Un forte mal di testa. Questa la giustificazione, annunciata in diretta da Tv2000 - la tivù dei vescovi - per spiegare la mancata presenza di papa Francescooggi, 27 giugno, al Policlinico Gemelli di Roma.
Un forte mal di testa che però ha lasciato dietro di sé una serie di domande e interrogativi, i quali hanno portato Oltretevere all'esplosione di una serie di indiscrezioni. Anche perché è da tempo che il pontefice annulla o salta incontri e visite.
UNA SCELTA DI PROTOCOLLO.Secondo quanto risulta a Lettera43.it, però, la salute in questo caso (e forse anche in altri) non c'entrerebbe nulla. Tanto che gli impegno di sabato e domenica sono stati confermati da padre Lombardi. Il Papa avrebbe infatti scelto di non presenziare al Gemelli per una questione, diciamo così, di protocollo.
Jorge Mario Bergoglio, cioè, avrebbe preferito visitare e incontrare solo gli ammalati e non le autorità. Specie durante visite a ospedali e luoghi di sofferenza. E questo per sottolineare il valore pastorale della sua presenza e non alimentare il classico gioco di «c'era questo, c'era quello».
IL GIALLO DI SCOLA. C'è poi una curiosa coincidenza da rilevare: per la seconda volta accade che il Papa non si presenti a un incontro con il cardinale Angelo Scola, vicino a Comunione e liberazione. Con il quale, si mormora, il pontefice argentino avrebbe divergenze di vedute sul ruolo della Chiesa.
La volta scorsa, nel dicembre 2013, si era trattato della delegazione di Expo 2015 al gran completo, venuta in udienza dal Santo Padre. Allora si parlò di una forte stanchezza di Francesco. Certo, un uomo di 77 anni con un'agenda fitta come la sua è ovviamente sottoposto a un forte stress.
LA VITA A SANTA MARTA. Per dire: a Santa Marta il Papa vive come un qualunque ospite dell'albergo che funziona da «quartier generale» per la clausura dei cardinali durante il Conclave. Va avanti e indietro, spesso compare nella hall senza preavviso perché aspetta qualcuno.
È vero che ha subito in gioventù l'asportazione di una parte di polmone. Ed è altrettanto vero che avrebbe gradito - e sono parole del diretto interessato - andare a riposarsi in una struttura di Buenos Aires per i sacerdoti anziani una volta lasciata la guida dell'arcidiocesi bairense di cui era arcivescovo prima dell'elezione al Soglio.
IL TORMENTONE DELLE DIMISSIONI. A questo si aggiunge la continua richiesta di informazioni sulle sue possibili dimissioni. Le darà? Non le darà? Un Papa dimissionario o deciso a dimettersi diventa un Papa da sostituire: e questo depotenzia le eventuali riforme (si parla ormai da un anno di quella della Curia) che potrebbe mettere in atto.
Inoltre si scatenano voci incontrollate o incontrollabili: si va dal Daily Beast che parla di un aumento di 20 kg del peso di Francesco (cosa che gli potrebbe causare problemi cardiaci) a chi spiega il cambiamento di taglia col fatto che a Bergoglio piacerebbe mangiare dolci: cosa strana per uno che è un buon cuoco, ma che ama cucinare più per gli altri che per sé. Lo dimostra il fatto che a Buenos Aires, come racconta la vulgata, a cena il futuro pontefice mangiava solo un petto di pollo bollito accompagnato da un bicchiere di rosso, da buon discendente di piemontesi.
La domanda, insomma, è molto chiara: non è che a qualcuno all'interno dei Sacri Palazzi questo Papa non stia molto simpatico? Anche perché, tutto sommato, le pastiglie per il mal di testa si possono trovare anche alla farmacia vaticana. Una farmacia ben fornita di prodotti e rimedi, salvo che di preservativi e anticoncezionali in genere. Per ovvi motivi di natura morale.
Un forte mal di testa che però ha lasciato dietro di sé una serie di domande e interrogativi, i quali hanno portato Oltretevere all'esplosione di una serie di indiscrezioni. Anche perché è da tempo che il pontefice annulla o salta incontri e visite.
UNA SCELTA DI PROTOCOLLO.Secondo quanto risulta a Lettera43.it, però, la salute in questo caso (e forse anche in altri) non c'entrerebbe nulla. Tanto che gli impegno di sabato e domenica sono stati confermati da padre Lombardi. Il Papa avrebbe infatti scelto di non presenziare al Gemelli per una questione, diciamo così, di protocollo.
Jorge Mario Bergoglio, cioè, avrebbe preferito visitare e incontrare solo gli ammalati e non le autorità. Specie durante visite a ospedali e luoghi di sofferenza. E questo per sottolineare il valore pastorale della sua presenza e non alimentare il classico gioco di «c'era questo, c'era quello».
IL GIALLO DI SCOLA. C'è poi una curiosa coincidenza da rilevare: per la seconda volta accade che il Papa non si presenti a un incontro con il cardinale Angelo Scola, vicino a Comunione e liberazione. Con il quale, si mormora, il pontefice argentino avrebbe divergenze di vedute sul ruolo della Chiesa.
La volta scorsa, nel dicembre 2013, si era trattato della delegazione di Expo 2015 al gran completo, venuta in udienza dal Santo Padre. Allora si parlò di una forte stanchezza di Francesco. Certo, un uomo di 77 anni con un'agenda fitta come la sua è ovviamente sottoposto a un forte stress.
LA VITA A SANTA MARTA. Per dire: a Santa Marta il Papa vive come un qualunque ospite dell'albergo che funziona da «quartier generale» per la clausura dei cardinali durante il Conclave. Va avanti e indietro, spesso compare nella hall senza preavviso perché aspetta qualcuno.
È vero che ha subito in gioventù l'asportazione di una parte di polmone. Ed è altrettanto vero che avrebbe gradito - e sono parole del diretto interessato - andare a riposarsi in una struttura di Buenos Aires per i sacerdoti anziani una volta lasciata la guida dell'arcidiocesi bairense di cui era arcivescovo prima dell'elezione al Soglio.
IL TORMENTONE DELLE DIMISSIONI. A questo si aggiunge la continua richiesta di informazioni sulle sue possibili dimissioni. Le darà? Non le darà? Un Papa dimissionario o deciso a dimettersi diventa un Papa da sostituire: e questo depotenzia le eventuali riforme (si parla ormai da un anno di quella della Curia) che potrebbe mettere in atto.
Inoltre si scatenano voci incontrollate o incontrollabili: si va dal Daily Beast che parla di un aumento di 20 kg del peso di Francesco (cosa che gli potrebbe causare problemi cardiaci) a chi spiega il cambiamento di taglia col fatto che a Bergoglio piacerebbe mangiare dolci: cosa strana per uno che è un buon cuoco, ma che ama cucinare più per gli altri che per sé. Lo dimostra il fatto che a Buenos Aires, come racconta la vulgata, a cena il futuro pontefice mangiava solo un petto di pollo bollito accompagnato da un bicchiere di rosso, da buon discendente di piemontesi.
La domanda, insomma, è molto chiara: non è che a qualcuno all'interno dei Sacri Palazzi questo Papa non stia molto simpatico? Anche perché, tutto sommato, le pastiglie per il mal di testa si possono trovare anche alla farmacia vaticana. Una farmacia ben fornita di prodotti e rimedi, salvo che di preservativi e anticoncezionali in genere. Per ovvi motivi di natura morale.
Venerdì, 27 Giugno 2014
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