lunedì 31 marzo 2014

Chi sarà eletto? Ma se Casaleggio e Grillo già lo sanno!!!!!!!!!

Il MoVimento 5 Stelle e la prima votazione on line per le candidature europee

di Stefania Carboni - 31/03/2014 - Sul blog di Beppe Grillo si apre il primo turno con liste lunghissime per diverse circoscrizioni. Poca presenza femminile per alcune liste. Chi la spunterà?

La paura dei 250 mila euro di sanzione per le elezioni europee non li ha fermati. Oggi dalle 10 alle 21 si procederà al primo turno delle elezioni per determinare i candidati nelle liste per il Parlamento europeo del MoVimento 5 Stelle. È possibile scegliere fino a tre candidati tra coloro che si sono proposti. L’annuncio compare sul blog di Beppe Grillo in questi minuti. Ma è già un caos. Sono tantissime le autocandidature lanciate nel sistema operativo e in molti hanno difficoltà a scorrere la lista in cerca del proprio “preferito”.

COSA SUCCEDE – Si vota con tre preferenze solo per i candidati nella propria regione. Il candidato più votato della regione entrerà di diritto nelle liste finali. Gli altri candidati nella circoscrizione (utilizzata per il voto alle europee) andranno a un secondo turno nella misura di 30 per la circoscrizione Nord Ovest (Valle d’Aosta, Liguria, Lombardia, Piemonte), 18 per la circoscrizione Nord Est (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto), 20 per la circoscrizione Centro (Lazio, Marche, Toscana, Umbria), 24 per la circoscrizione Meridionale (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia), 12 per la circoscrizione Insulare (Sardegna, Sicilia). I candidati per il secondo turno saranno scelti in base al numero totale di preferenze raccolte nel primo turno e votati al secondo turno su base circoscrizionale europea. In molti non hanno potuto aggiornare il proprio video personale in tempo per la scadenza fissata per questo weekend. Un esempio di videocandidatura? Quello di Ernesto Tinazzi, attivista dello storico meet up 878, che si propone così in video:

Qui una attivista abruzzese, che spiega le sue ragioni con l’aiuto di un foglio:

POCHE DONNE 5 STELLE - «Ho scelto i miei 3 candidati alle elezioni europee tra quelli della regione Lombardia», rilancia il senatore 5 Stelle Vito Crimi su Facebook. «La scelta è stata difficile, tante persone che conosco, tante persone valide, anche se i video e le schede sintetiche spesso non riescono a trasmettere le loro qualità a chi non le conosce. Non ho scelto i miei 3 candidati per amicizia ma ho scelto quelli che a mio avviso se eletti al Parlamento Europeo potrebbero dare il miglior contributo alla rivoluzione che è in atto». Anche gli altri eletti a Roma rilanciano la votazione sul sistema operativo. «Nella mia circoscrizione candidati alle europee MoVimento 5 stelle più di 600 uomini e 48 donne? Donne perchè?», si chiede la senatrice Fattori.

guarda la gallery:

LA GGENTE NON TROVA I LINKS!!!1!! - «Staff inserite il link di accesso alla sezione votazioni perchè non è presente ed entrando nella pagina del movimento non vi sono indicazioni e richiami per la scelta delle votazioni,grazie e buon lavoro», suggerisce un utente sotto il post sul blog di Grillo. E non è l’unico a lamentarsi: «Ma per scegliere? Non è arrivata nessuna email e non trovo dove votare. Qualcuno sa spiegarmi?». E ancora: «Dov’è il link per votare?».

MoVimento 5 Stelle Europee Primo turno 5

TANTA TANTA GENTE PER LE EUROPEE - In effetti le liste sono davvero lunghissime. Ecco qui una schermata dentro il sistema operativo. Come si nota nella circoscrizione Lombardia i candidati sono 674.

MoVimento 5 Stelle Europee primo turno 7

In Campania 471:

MoVimento 5 Stelle Europee primo turno 8

«A giudicare dalle telefonate, messaggi ed e-mail che ricevo in continuazione a soli tre giorni dalla chiusura delle candidature…mi sembra una pia chimera! Non pensavo proprio che ci fossero così tante persone che si vogliono “sacrificare” per portare in Europa la nostra voce… Un appello, se mi chiedete il voto almeno presentatevi…
Astenersi perditempo!», suggerisce un attivista in Sicilia. Il filtro per i diffidatinon sembra aver sortito grandi effetti. «Ci sono quasi più candidati che attivisti - suggerisce Claudio Cominardi alla base – mi raccomando, votate con estrema attenzione che nel mucchio ci sono delle persone molto valide. Diffidate dalle imitazioni, dalle meteore e dai millantatori. Buon voto a tutti!». Le votazioni si chiudono alle 21. Chi la spunterà?

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Che fare

Basta con questa storia dei docenti deportati. Ho fatto le mie prime supplenze a Urago d'Oglio e Pontoglio nel Bresciano. Esperienza indimenticabile. I bresciani sono innovatori e accoglienti. Una domanda fatta alla Preside. A Pavia nelle scuole private prendevano solo i raccomandati. A Brescia vivevo in una casa di riposo perché non era possibile affittare niente. Costava poco e con sei ore di supplenza occorreva ogni mese "mettere soldi" nel bilancio. Quale albergo potevi affittare con uno stipendio di sei ore alla settimana. Lo stipendio veniva pagato quando arrivava dal Ministero dell'Istruzione qualche lira. Secondo anno di insegnamento a Peschiera sul Garda. Guadagnavo quello che spendevo. Ovviamente mi trovavo lì perché a Pavia i posti in concorso era 20 ed a a Verona 130. Non ho mai avuto raccomandazioni da nessuno quindi statisticamente era meglio allontanarmi da casa sperando di vincere il concorso. Vinco il concorso senza raccomandazioni e vado un anno fuori tornando a casa il sabato pomeriggio (non avevo chiesto neanche il giorno libero). Con mia moglie incinta ovviamente. Da sola. Rientrato in provincia di Pavia con un trasferimento e senza raccomandazione, ogni mattino, andavo da un capo all'altro della Provincia di Pavia. Da Stradella a Cassolnovo. Con la mia 127 che partiva solo a spinta. E infatti lasciavo l'auto sempre nella parte alta di Stradella. Con una figlia piccola e mia moglie che viaggiava come me siamo andati avanti senza lamentarci con nessuno e senza mobilitare il sindacato fatto di nullafacenti che difendono quelli che già hanno tutti i diritti del mondo. Questa è solo una brevissima sintesi delle vicissitudini che hanno vissuto centinaia di migliaia di " terroni autentici" come me.

Ed io devo sentirmi le lagne di chi riceve un posto fisso senza aver sostenuto alcun concorso e dopo aver fatto anni di precariato? Io devo sentire le lamentele di persone che hanno fatto supplenza nelle scuole privata (raccomandate, raccomandate, raccomandate) fino ad accumulare punteggio per la scuola pubblica e adesso piangono perché Renzi ha dato un posto fisso e devono lasciare la famiglia per, magari, due anni? Io la famiglia l'ho lasciata trenta anni fa per trovare lavoro al nord senza chiedere niente a nessuno. A questi docenti ed ai sindacalisti che per fare tessere e mantenere i permessi sindacali dico:"Andate a quel paese". Io non ho bisogno né di tessere sindacali né di farmi eleggere in Parlamento. Ma andate veramente a quel paese con tutto il cuore.

Tutto questo mentre ci sono giovani che vanno all'estero e persone in cassa integrazione e famiglie senza lavoro. Una vergogna che solo i sindacati nullafacenti possono accettare. Sindacati che hanno distrutto l'Italia più di tutti i governi di destra che si sono succeduti negli ultimi dieci anni.

Insiemi a Ministri che hanno fatto carriera nei partiti grazie al sindacato e che dichiarano di avere la laurea anche se non l'hanno mai presa. Viva l'Italia della mediocrità.

E' questo il tempo