Dall'Olio: "Pizzarotti ormai può abbindolare solo fuori Parma"
Il capogruppo Pd: "Amministrazione settaria. Si vantano di aver creato il problema dei nonni-vigile, ma senza fornire soluzioni alternative"
30/03/2014 - 10:59
E' la prima reazione arrivata dopo la partecipazione del sindaco Federico Pizzarotti a "Che tempo che fa...". A scriverla sul suo blog il capogruppo Pd Nicola Dall'Olio, che verga un durissimo attacco all'Amministrazione grillina.
"Compito di un’amministrazione comunale è trovare soluzioni, non additare problemi o crearne di nuovi. A leggere il comunicato di Bosi sull’Auser, l’amministrazione grillina sembra addirittura vantarsi di creare problemi senza mai sapere individuare soluzioni. Per una vicenda di rendicontazione di scontrini del tutto risolvibile (si sta parlando di pensionati che faticano ad arrivare alla fine del mese e che percepivano rimborsi spese di alcuni, diconsi, alcuni euro) si è rinunciato ai servizi che Auser garantiva, con i suoi volontari, per le biblioteche e per la vigilanza davanti alle scuole. Risultato: le biblioteche sono abbandonate a sé stesse, come dichiarato dalla stessa Ferraris, e davanti alle scuole ci deve andare, quando può, la polizia municipale sottraendo personale ad altri servizi", parte subito in quinta Dall'Olio.
"La vicenda dell’Auser - continua - è solo uno degli esempi del modo di procedere di un’amministrazione settaria incapace di dare risposte ai problemi dei cittadini, priva di idee e proposte, ma fortemente impegnata a colpire e disarticolare, con bandi insensati e fatti male, la rete di associazioni che operano da sempre a servizio della città, in nome del nulla, dell’improvvisazione, o peggio delle associazioni amiche, come nel caso della rimarchevole iniziativa della moneta SCEC costata 10.000 euro di soldi veri".
Parla della pluricitata partecipazione, il capogruppo Pd: "Un’amministrazione che voleva il coinvolgimento volontario dei cittadini, ma che fa di tutto per screditare e penalizzare chi quel coinvolgimento lo assicura e lo organizza. Che inscena incontri di partecipazione nei quartieri, con psicologo pagato al seguito, e poi non ascolta, non risponde alle sollecitazioni di cittadini e associazioni, mettendosi in moto solo quando i problemi, dal degrado crescente ai rifiuti per strada, finiscono sul giornale".
E poi prosegue, inarrestabile: "Un’amministrazione che tratta i disabili come dei pacchi da spostare in nome dell’efficienza e del risparmio e non si preoccupa di intervenire sulle barriere architettoniche che rendono la città inospitale e impraticabile. Che davanti alla conclamata emergenza degli sfratti non trova i soldi per fornire garanzie sugli affitti, quando perfino un ente moribondo come la Provincia è riuscito a trovarli tagliando le indennità degli assessori. Che incrementa i costi dei servizi scolastici e allo stesso tempo non è in grado di spendere quei pochi soldi messi a disposizione delle famiglie, dopo avere tolto il quoziente Parma senza prevederne un sostituto".
Altrettanto dura la chiusura finale: "Questi sono i risultati, questa è la buona amministrazione di cui parla Bosi, quella che il sindaco sbandiera in giro per l’Italia. Pizzarotti può forse ancora abbindolare i media nazionali e chi non lo conosce. Ma i cittadini di Parma non si meritano di subire, oltre ai danni di un’amministrazione incapace e immobile, la beffa di essere presi in giro."
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