"Il vero modo per difendere il Senato non è una battaglia conservatrice, ma difendere le riforme che stiamo portando avanti". Così il premier Matteo Renzi - dai microfoni del Tg2 - ha risposto alle parole di Pietro Grasso, che aveva chiesto di mantenere l'elettività della Camera alta. "Ho grande rispetto per il presidente del Senato Grasso, ma il modo per difendere l'istituzione che presiede non è la difesa dello status quo".
"Noi andiamo avanti, capisco le resistenze di tutti, ma la musica deve cambiare - ha proseguito - Se i politici hanno chiesto per anni di fare sacrifici, ora i sacrifici li devono fare le istituzioni e i politici stessi". Le riforme istituzionali, con il superamento del bicameralismo perfetto in testa, "lasciano un po' di tensioni, qualcuno si tira indietro, ma il governo su questo non molla, altrimenti non si va da nessuna parte".
"Ecco - aggiunge - perché via le province, una nuova legge elettorale, ed ecco perchè domani il governo approverà il disegno di legge costituzionale, con la riduzione del numero dei parlamentari, la semplificazione dell'iter legislativo e del rapporto Regioni-Stato".