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lunedì 31 marzo 2014
Basta intellettuali e professoroni. Andiamo avanti a cambiare.
Gli italiani non vogliono il Senato ma non credono che verrà abolito davvero
Il 76% degli intervistati si dichiara favorevole alla cancellazione del Senato come Camera elettiva, con il superamento del bicameralismo perfetto. Si avverte però un certo scetticismo sui tempi: soltanto il 40% crede che il Parlamento lo cancellerà davvero nei prossimi 18 mesi
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Sono quattro le riforme fondamentali che la maggioranza assoluta degli italiani ritiene oggi prioritarie per cambiare il Paese. Secondo l’indagine condotta dall’Istituto Demopolis, il 68% indica il sistema fiscale, il 61% chiede di modernizzare la burocrazia e la Pubblica Amministrazione: nodi irrisolti degli ultimi anni. Sono considerati prioritari dalla maggioranza assoluta dei cittadini anche gli interventi sul mercato del lavoro e le riforme istituzionali, ritenute oggi necessarie anche al fine di ridurre i costi della politica.
I cittadini condividono in larga misura il tentativo del Governo Renzi di cambiare le “regole del gioco”: tra le riforme istituzionali in discussione, il 76% degli italiani apprezza la proposta di abolire il Senato elettivo. È il dato che emerge dal sondaggio realizzato da Demopolis per il programma Otto e Mezzo e che si spiega anche con la richiesta, oggi quasi plebiscitaria nell'opinione pubblica, di riduzione del numero dei parlamentari.
La proposta di Matteo Renzi di superare il bicameralismo perfetto trova l’accordo di oltre i tre quarti degli italiani intervistati dall’Istituto diretto da Pietro Vento. Si avverte però, nell’opinione pubblica, un certo scetticismo sui tempi: secondo il sondaggio Demopolis, soltanto il 40% crede che il Parlamento cancellerà davvero il Senato nei prossimi 18 mesi.
“Con l’applicazione della nuova legge elettorale alla sola Camera – afferma il direttore di Demopolis Pietro Vento – la riforma del Senato e l’abolizione del bicameralismo perfetto divengono imprescindibili per garantire la governabilità del Paese in caso di ritorno alle urne: se si votasse oggi infatti, secondo la simulazione del Barometro Politico Demopolis, il PD otterrebbe con l'Italicum la maggioranza assoluta a Montecitorio con 326 deputati, mentre con il proporzionale puro non ci sarebbe alcuna maggioranza a Palazzo Madama”.
Nota informativa - L’indagine è stata condotta il 27 e il 28 marzo 2014 dall’Istituto Demopolis, per il programma Otto e Mezzo, su un campione di 1.000 intervistati, rappresentativo dell’universo della popolazione italiana maggiorenne. Direzione a cura di Pietro Vento, con la collaborazione di Giusy Montalbano e Maria Sabrina Titone. Supervisione della rilevazione con metodologia cati-cawi di Marco E. Tabacchi. Metodologia ed approfondimenti su: www.demopolis.i t
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