Mose, patteggia pure Spaziante
Quattro anni per l’ex generale della Guardia di Finanza, due anni e mezzo a Meneguzzo. L’inchiesta continua a mietere vittime
dalla Redazione
Altri patteggiamenti nell’inchiesta Mose. L’ex generale della Guardia di Finanza, Emilio Spaziante, e l’ex Ad di Palladio Finanziaria, Roberto Meneguzzo, imputati a Milano per il caso Mose, hanno patteggiato la pena rispettivamente a 4 anni di carcere con una confisca di 500 mila euro e a 2 anni e mezzo di reclusione. Per entrambi l’accusa era di concorso in corruzione. Il gup Chiara Valori ha ratificato la loro richiesta, su cui c’era il parere favorevole della procura. Il sospetto degli inquirenti è che il manager abbia corrotto il militare insieme a Marco Milanese, ex braccio destro del Ministro Giulio Tremonti, per conto dell’ex presidente del Cvn, Giovanni Mazzacurati. Milanese resta dunque l’unico imputato nel filone seguito dalla procura meneghina sul Mose. Il processo per lui, con rito immediato, riprenderà il prossimo 8 gennaio. Quelli di oggi sono patteggiamenti che si aggiungono a una lunga serie. E qualcosa vorrà pur dire.
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