Legge di stabilità, i sindacati del Pubblico impiego: "Pronti allo sciopero senza risposte dal governo sul contratto"
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I sindacati del pubblico impiego sono pronti allo sciopero generale se non verranno trovate le risorse per il rinnovo del contratto fermo da sei anni. Ad annunciarlo sono i segretari generali della Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil, nel corso della conferenza stampa alla vigilia della manifestazione nazionale che si svolgerà domani a Roma e alla quale parteciperanno i leader di Cgil, Cisl, e Uil, Susanna Camusso, Anna Maria Furlan e Carmelo Barbagallo. "Lo sciopero sarà deciso dalla piazza", hanno detto i tre segretari di categoria annunciando che, comunque, la protesta dovrebbe essere proclamata prima della ratifica della legge di Stabilità e, dunque, entro l'anno.
Per l'appuntamento di domani i sindacati prevedono almeno 50 mila persone in piazza. "Sono in arrivo 600 pullman", a cui si aggiungono treni e traghetti, ha spiegato il segretario della Fp Cgil Rossana Dettori. "Cinquantamila persone domani sfileranno per le strade di Roma".
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