mercoledì 5 novembre 2014

Avanti a tutta.

Matteo Renzi a Ballarò: "Non vado a Bruxelles con il cappello in mano"

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MATTEO RENZI

Ospite di Ballarò il premier Matteo Renzi torna sulla polemica a distanza con il neopresidente della Commissione Jean Claude Juncker. "È cambiato il clima per l'Italia, in Europa non vado a dire 'per favore ascoltateci', non vado con il cappello in mano. Non vado a Bruxelles a farmi spiegare cosa fare e l'ho spiegato anche a Barroso e Juncker".
"In Italia - ha detto Renzi - ce la stiamo giocando, la partita non è vinta né persa ma stiamo segnando dei gol".
Juncker aveva a sua volta replicato al presidente del Consiglio italiano nel pomeriggio. "A Renzi - aveva detto l'ex presidente dell'Eurogruppo - dico che non sono il capo di una banda di burocrati: sono il presidente della Commissione Ue, istituzione che merita rispetto, non meno legittimata dei governi".
Renzi, al termine del Consiglio Ue di ottobre, aveva dichiarato che non si farà dettare la linea dei "tecnocrati di Bruxelles".
"Io credo che il presidente della Repubblica sia Giorgio Napolitano. E' possibile che lasci prima del tempo, lo ha detto lui stesso. vedremo quando accadrà". Lo dice il premier Matteo Renzi a Ballarò. Quando accadrà - sottolinea il premier - "dovremo cercare una maggioranza più larga" per il suo successore, perché - afferma Renzi - "sarebbe bene che il presidente della Repubblica non sia solo espressione di una stretta maggioranza. Sono convinto che questo Parlamento sarà in grado di fare bella figura", osserva il Capo dell'esecutivo.
"Ma ora il presidente della Repubblica c'è. E' Napolitano, ed è di una solidità impressionante", aggiunge il presidente del Consiglio.
"La legge Severino non si tocca nella sua impostazione". Lo dice il premier Matteo Renzi a Ballarò. "Il patto del Nazareno non riguarda Silvio Berlusconi", dice il premier. "Il punto però - aggiunge Renzi - riguarda quelle persone che sono in primo grado condannate in primo grado di abuso d'ufficio".
"Quel ragazzo è morto quando era nelle mani dello stato. C'è quindi una evidente responsabilità dello stato. Quel ragazzo, poteva essere mio fratello visto che ho più o meno l'età della sorella". Così il premier Matteo Renzi a Ballarò a proposito del caso Cucchi.
"Le regole del gioco si scrivono con l'avversario. Chiunque sia l'avversario". Così Matteo Renzi risponde a Ballarò a chi gli chiede perché il Pd fa le riforme con Berlusconi e con Verdini, "peraltro rinviato a giudizio per reati pesanti come la p3". "Rispetto Berlusconi, rispetto Verdini e Letta che sono nella delegazione di Berlusconi. Il fatto che Berlusconi sia stato condannato e Verdini rinviato a giudizio attiene alla questione personale loro", aggiunge Renzi.
"Sull'articolo 18 andiamo avanti e se serve mettiamo la fiducia". Così Matteo Renzi a Ballarò. "Se il Parlamento non ha bisogno di mettere la fiducia e chiude entro il 1 gennaio, io sono l'uomo più felice del mondo", aggiunge Renzi.
Le critiche di Bankitalia? "Non credo che cambieremo la norma" sul tfr, "noi lasciamo la libertà al cittadino di decidere". Lo dice il premier a Ballarò.
"Le prossime elezioni per quel che mi riguarda saranno nel 2018". Lo dice Matteo Renzi, intervistato a ballarò.
"Per l'Italia, la sua storia, il suo futuro chiedo rispetto. Anzi: pretendo il rispetto che il paese merita". Così Matteo Renzi su twitter dopo le parole del presidente della commissione Ue Jean Claude Juncker.

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