sabato 23 agosto 2014

E se questa informazione risultasse vera Di Battista cosa potrebbe aggiungere oltre alle sciocchezze già abbondantemente pronunciate?

Giornalista Usa decapitato: "Il boia di Foley è un rapper di Londra"

Sospetti su Abdel-Majed Abdel Bary, 23 anni. Suo padre è un presunto terrorista egiziano che ha ottenuto asilo politico in Gran Bretagna prima di essere estradato in Usa. Ecco la rivelazione del tabloid britannico "Sun"
Redazione 23 Agosto 2014
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Abdel-Majed Abdel Bary (foto the Sun)
Abdel-Majed Abdel Bary (foto the Sun)
ROMA - Chi è l'assassino di James Foley, il reporter statunitense brutalmente decapitato dall'Is per lanciare un avvertimento al presidente americano Barack Obama? Potrebbe essere un rapper di 23 anni, ex dj. Lo scrive il tabloid britannico The Sun, che ha pubblicato in prima pagina la fotografia di Abdel-Majed Abdel Bary, principale indiziato (secondo il quotidiano di Rupert Murdoch) dell'omicidio del giornalista americano.
Sarebbe lui l'uomo dall'accento londinese che si fa chiamare John e che insieme ad altri due jihadisti britannici formerebbe l'autonominato gruppo dei 'Beatles'. Responsabile della gestione degli ostaggi stranieri, per il Sun si troverebbe a Raqqa, roccaforte dello Stato islamico. Pochi giorni fa l'ex rapper di Maida Vale, Londra, di origine egiziana, aveva twittato una sua foto nella quale teneva in mano una testa decapitata. Il suo nome è stato in cima alla lista dei sospettati sin da subito: il tono di voce sembra simile a quello di John e anche corporatura e colore della pelle sono simili.
Bary senior - condannato a morte in Egitto nel 1995 per il suo coinvolgimento nell’attentato a un mercato del Cairo - sarebbe stato uno dei più stretti aiutanti di Osama Bin Laden agli inizi di Al Qaeda e in contatto con il numero due del gruppo terrorista Al Zawahiri.
E per scoprire chi è John gli investigatori puntano molto su due fratelli: Shajul Islam, un ex dottore sospeso, già accusato di aver rapito un giornalista inglese, ma poi prosciolto per mancanza di prove certe e Razul Islam. Il medico ha sempre professato la sua innocenza, sostenendo di essere andato in Siria per curare i feriti della guera civile. Anche suo fratello è stato in Siria, con ogni probabilità per combattere.
Ci sono, tuttavia, anche altri sospettati, a cominciare da Aine Davis, 30 anni, di Hammersmith, Londra, un ex spacciatore, membro di una gang locale che ha cambiato vita, convertendosi e arruolandosi in Siria tra le fila dei jihadisti. Il Daily Mail invece ne ha citati altri due: Abu Hussain al Britani, 20 anni, hacker di Birmingham, vero nome Junaid Hussian, che ha aiutato i jihadisti a sabotare i sistemi informatici delle banche inglesi e Abu Abdullah al Britani, 20enne di Portsmouth, considerato uno degli uomini che sta dietro i social network dell'Is.

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