sabato 23 agosto 2014

Cosa c'entrava questo giovane giornalista con la CIA e con la politica estera degli USA. Di che cosa si è reso colpevole per essere ucciso senza alcun processo. E con questi assassini si dovrebbe dialogare? Come? Con la mitragliatrice sotto il tavolo? Di Battista deve essere cacciato dal parlamento. Una persona così è indegna di rappresentare le istituzioni di un paese civile e democratico.

ames Foley, l'ultima mail dell'Isis alla famiglia: "Siamo assetati del vostro sangue"

E' stata inviata il 12 agosto 2014 via mail. Viene pubblicata dal Global Post con l'autorizzazione della famiglia
Redazione 22 Agosto 2014
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La testata giornalistica "Global Post", con la quale collaborava il giornalista americano James Foley, decapitato dai terroristi due giorni fa, ha diffuso il testo dell'ultima mail mandata dall'Isis alla famiglia del reporter prima della sua esecuzione.
La lettera viene definita "un messaggio al governo americano e al suo popolo di cittadini-pecore", e gli uomini dell'Isis avvertono che ora le loro "spade sono sguainate" e che non si fermeranno "fino a quando non avremo placato la nostra sete del vostro sangue". E' stata inviata il 12 agosto 2014 via mail. Viene pubblicata con l'autorizzazione della famiglia.
"Quanto a lungo la pecora seguirà il pastore cieco? Vi abbiamo lasciati stare sin dalla vostra vergognosa sconfitta in Iraq", si legge nel testo, in cui si afferma inoltre che "la feccia della vostra società che viene tenuta prigioniera da noi ha tentato di entrare nella tana del leone ed è stata divorata". "Vi sono state date molte occasioni di negoziare il rilascio della vostra gente, con transazioni finanziarie, come altri governi che hanno accettato" scrive ancora l'Isis.
Il "Global Post" specifica che in realtà contatti ce ne sono stati pochissimi, il primo messaggio dei rapitori è arrivato il 26 novembre 2013, con una richiesta di denaro. Dopo che è stato provato che proveniva da chi deteneva davvero James Foley, è arrivata una sola richiesta di 100 milioni di euro o il rilascio di prigionieri non precisati da parte degli Usa.
"Ora siete tornati nuovamente a bombardare i musulmani in Iraq, questa volta con attacchi aerei e 'eserciti per procura', rimanendo in maniera codarda lontano da un faccia a faccia" scrivono i terroristi che si dicono "assetati del vostro sangue", e affermano poi che "voi e i vostri cittadini pagherete il prezzo dei vostri bombardamenti. Il primo dei quali sarà il sangue del cittadino americano James Foley! Sarà eseguita la sua esecuzione, come un risultato diretto delle vostre trasgressioni nei nostri confronti".

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