LA MISSIONE DEL PREMIER NEL KURDISTAN IRACHENO
IRAQ, RENZI IN VISITA LAMPO A BAGHDAD E ERBIL
Annunciata una visita lampo del presidente del Consiglio che sarà in giornata a Baghdad e poi ad Erbil per fare rientro in serata a Roma
Il presidente del Consiglio incontrerà il premier uscente Nouri al Maliki, il premier incaricato Haider al Abbadi e poi a Erbil, nel Kurdistan iracheno, è previsto un incontro con Massud Barzani, presidente della regione autonoma.
L'informativa del governo alle Camere
Sempre domani, alla presenza dei ministri Federica Mogherini e Roberta Pinotti, in Parlamento si riuniranno in seduta straordinaria le Commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato per discutere delle misure per far fronte all'emergenza umanitaria in Iraq e per decidere sull'invio di armi ai curdi impegnati a fermare l'avanzata dei fondamentalisti islamici dell'Is.
I colloqui con Obama e Erdogan
Nei giorni scorsi il premier Renzi aveva avuto colloqui telefonici sulla questione irachena con Barack Obama, mettendo in evidenza l'urgenza "degli sforzi per rispondere alla minaccia che l'Isis pone a tutti gli iracheni" e con Recep Tayyip Erdogan, appena rieletto presidente della Turchia, con cui aveva affrontato i problemi mediorientali.
I curdi continuano l'avanzata verso Mosul
Intanto, con il sostegno degli Stati Uniti, le forze irachene hanno compiuto "un importante passo avanti nelle loro operazioni per riconquistare la più grande diga in Iraq", nei pressi di Mosul, ha affermato il presidente americano Barack Obama, aggiungendo che i raid aerei Usa "hanno fermato l'avanzata dell'Isis attorno alla città di Erbil e hanno respinto i terroristi. Continueremo a perseguire una strategia a lungo termine" contro i miliziani dell'Isis in Iraq "sostenendo il nuovo governo iracheno", ha poi aggiunto il presidente americano, aggiungendo che già ora "continuiamo a vedere progressi importanti". Le forze curde hanno annunciato la conquista di altre località nel nord dell'Iraq, affermando che si preparano a marciare in direzione di Mosul, dopo avere ripreso ai jihadisti dello Stato islamico il controllo della strategica diga sul Tigri, la più grande del Paese.
Nessun commento:
Posta un commento