Razzismo, Uefa apre inchiesta su Tavecchio
Nel mirino dell'organismo europeo le frasi del neo presidente della Figc (''Opti Pobà è venuto qua che prima mangiava le banane'') sugli stranieri che arrivano nel campionato italiano: ''Sono sereno, avrò modo di spiegare le mie vere intenzioni''
La Fifa e l'Uefa avevano già chiesto chiarimenti alla Figc che aveva subito risposto. Abete, che dell'Uefa è vicepresidente, aveva detto: "Non c'è bisogno di nessuna inchiesta: c'è un video, basta guardarlo". La Fifa non era sembrata eccessivamente soddisfatta della risposta di via Allegri. La Figc aveva spiegato quali sono i suoi regolamenti. Ora, a sorpresa, l'apertura di un'inchiesta Uefa.
Tavecchio rischia un provvedimento disciplinare? Rischia la sospensione? E' possibile. La decisione potrebbe essere presa l'11 settembre, quando si riunisce la commissione disciplinare Uefa. Da notare che l'Uefa ha organizzato proprio a Roma, il 10 e 11 settembre, un suo congresso sul tema razzismo, argomento sul quale Michel Platini è molto sensibile. Due esposti sono arrivati anche al superprocuratore Figc, Stefano Palazzi. "Sono pronto ad essere interrogato e chiarire tutto", ha detto ieri Tavecchio. Palazzi al momento non si è ancora mosso. Pur essendo stato sollecitato di recente anche da Damiano Tommasi.
Inoltre lunedì Tavecchio, che nel suo programma ha anche lo ius soli, aveva spiegato: "Un mio provvedimento ha permesso a 12.000 extracomunitari di giocare al calcio, gente che poi ha avuto una ribalta professionistica. Si è parlato subito della mia gaffe: ho chiesto scusa, ma contano i fatti". Ora dovrà spiegare anche all'Uefa. Oggi si è messo subito in contatto con Nyon. Ma il 28 agosto a Montecarlo, in occasione del sorteggio delle Coppe, è prevista anche una riunione con tutti i presidenti e segretari delle 54 Federazioni Uefa. L'inchiesta su Tavecchio probabilmente potrebbe non essere conclusa: e questo non gioverebbe di sicuro alla sua immagine.
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