venerdì 22 agosto 2014

Riceviamo e pubblichiamo.

I 12 punti della riforma della Giustizia

Un riassunto del lavoro pubblicato sul sito del ministero sui punti chiave della riforma Orlando

Elisabetta Villa/Getty Images

 
Come spesso documentato da Linkiesta, il lavoro da fare per efficientare la farraginosa macchina della giustizia, dare certezza del diritto a imprese e cittadini, è molto. I numeri denunciano l'urgenza di una riforma di sistema, per troppi anni rinviata. Ecco un riassunto dei principali elementi del lavoro prodotto del ministero (che potete leggere per esteso sul sito) sui 12 punti chiave della riforma della giustizia.

Riduzione dei tempi della giustizia civile

- Negoziazione assistita: una procedura gestita dagli avvocati delle parti per il raggiungimento di un accordo prima che la lite venga portata davanti al giudice. L’accordo costituisce un titolo esecutivo in forza del quale è possibile aggredire i beni del debitore che rifiuti di pagare
Separazioni e divorzi consensuali: i coniugi che sono d’accordo sulle condizioni di separazione o divorzio potranno farlo davanti all’ufficiale dello stato civile, a condizione che non abbiano figli minori né figli maggiorenni portatori di handicap grave o economicamente non autosufficienti
Chi soccombe nel giudizio rimborsa le spese del processo: per ridurre le liti con finalità meramente strumentali e dilatorie, verrà introdotta la regola generale per cui “chi perde paga”
- L’avvocato può sentire i testimoni fuori dal processo
- Il giudice può sentire i testimoni a distanza tramite videoconferenza
- Si introducono forme processuali semplificate per le controversie di facile definizione
- Chi non paga volontariamente i propri debiti dovrà pagare di più:il debitore che costringe il creditore a rivolgersi al giudice per il recupero di quanto dovuto non potrà lucrare sulla lentezza delle procedure.
Processo esecutivo
- Il creditore deve poter conoscere tutti i beni del suo debitore: l’ufficiale giudiziario potrà accedere alle banche dati pubbliche con informazioni patrimoniali che il creditore può utilizzare per i pignoramenti
- Automatizzazione dei registri informatici di cancelleria relativi al processo di esecuzione
- Trasparenza e efficienza dei fallimenti dei concordati preventivi e delle esecuzioni sugli immobili: si prevede di richiedere ai professionisti nominati dal giudice (curatore fallimentare, commissario del concordato etc) un rendiconto periodico contenente i dati necessari per consentire al giudice un effettivo controllo.
Semplificazione del processo civile
- Rafforzamento del principio di immediata, provvisoria efficacia di tutte le sentenze di primo e secondo grado
- Sinteticità degli atti di parte e del giudice coerenti con la semplificazione del giudizio
- Misure per il giudizio di appello: rafforzamento del divieto di nuove allegazioni e tipizzazione dei motivi di gravame
- Revisione del giudizio camerale in Cassazione
- Limiti all’eccepibilità della questione di giurisdizione e competenza: sbarramento temporale della possibilità di contestare l'attribuzione della causa al giudice.

Dimezzamento dell’arretrato della giustizia civile

- Trasferimento innanzi all’arbitro, su accordo delle parti, delle cause pendenti davanti al giudice 
Riforma per dare forza e continuità alla magistratura onoraria 
- Statuto unico della magistratura onoraria e superamento delle proroghe annuali
- Rideterminazione del ruolo e delle funzioni dei giudici e vice procuratori onorari attribuendogli anche la possibilità di svolgere compiti ulteriori all’interno dell’ufficio per il processo
- Nuovi criteri di formazione e riqualificazione della magistratura onoraria
- Regime di incompatibilità omogeneo per tutti i magistrati onorari
- Revisione e omogeneità dei compensi e incentivi finalizzati al raggiungimento di obiettivi
- Incarico di 4 anni rinnovabile per altre 2 volte per un totale di 12 anni

Corsia preferenziale per la famiglia e le imprese

- Rafforzamento del tribunale delle imprese (sezione specializzata in materia di impresa istituita presso i tribunali e le corti d'appello aventi sede nel capoluogo di ogni Regione) con estensione della competenza. L’effetto voluto è quello della ulteriore specializzazione nelle materie che interessano le imprese, in funzione di incentivazione degli investimenti anche esteri.
- Istituzione del tribunale per la famiglia e per i diritti delle persone: allargamento dello spettro delle attuali competenze attribuite ai tribunali per i minorenni, includendovi anche competenze oggi attribuite al tribunale ordinario (diritti delle persone, ed in particolare i minori,  e diritti della famiglia).

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Responsabilità civile dei magistrati sul modello europeo

- Ampliamento dell’area di responsabilità: ampliamento dell’area di responsabilità su cui possa far leva chi è pregiudicato dal cattivo uso del potere giudiziario, in linea con il diritto dell’Unione europea. Inoltre, la responsabilità sarà estesa al magistrato onorario, i giudici popolari resteranno responsabili nei soli casi di dolo
- Superamento di ogni ostacolo frapposto all’azione di rivalsa nei confronti del magistrato
- Certezza della rivalsa nei confronti del magistrato: l’azione di rivalsa nei confronti del magistrato, esercitabile quando la violazione è determinata da negligenza, diverrà obbligatoria
- Incremento della soglia della rivalsa: la soglia dell’azione di rivalsa verrà incrementata fino alla metà della medesima annualità
- Coordinamento con la responsabilità disciplinarerafforzamento dei rapporti tra la responsabilità civile e disciplinare del magistrato

Riforma del disciplinare

Responsabilità dei magistrati amministrativi e contabili
Per tali categorie di magistrati manca una puntuale tipizzazione delle condotte disciplinarmente rilevanti, e, soprattutto, il procedimento disciplinare, davanti agli organi di autogoverno, è ancora retto da regole frammentarie e farraginose.
A tutela della credibilità della giurisdizione e dell’imparzialità di tutti i giudici la riforma interviene su due fronti:
- Vengono estese ai giudici amministrativi e contabili le regole deld.lgs. n. 109 del 2006 [che regola la responsabilità disciplinare dei giudici ordinari]
Si dettano principi di delega per riformare il procedimento disciplinare davanti agli organi di autogoverno

Norme contro la criminalità economica

Interventi in materia di contrasto alla criminalità organizzata e ai patrimoni illeciti
 - Introduzione del reato di autoriciclaggio per impedire l’utilizzo di capitali accumulati in modo illecito
Falso in bilancio
- allargamento dei presupposti per la confisca allargata. E' prevista l’applicazione di tale normativa anche agli autori di ulteriori fattispecie di reato, tra cui quella delle attività organizzate che siano finalizzate al traffico illecito di rifiuti
Interventi in materia di corruzione e concussione
Applicazione del trattamento sanzionatorio in materia di concussione anche nei confronti dell’incaricato di pubblico servizio
 Estendere gli strumenti di indagine finalizzati al contrasto alla criminalità organizzata anche ai reati di corruzione e affini
Interventi sul reato di associazione a delinquere di stampo mafioso
Inasprimento del trattamento sanzionatorio per il delitto di associazione a delinquere di stampo mafioso, con l’innalzamento delle pene detentive

Accelerazione del processo penale
 

Assistenza giudiziaria internazionale in materia penale
- semplificazione ed accelerazione delle procedure
diversificazione delle regole di trattazione delle domande di assistenza degli altri Stati
depoliticizzazione del sistema dell’assistenza giudiziaria in ambito europeo, in conformità alle convenzioni stipulate dall’Italia
mantenimento, al di fuori dello spazio giudiziario europeo, di un doppio vaglio, politico oltre che giurisdizionale, circa la sussistenza in concreto delle condizioni dell’assistenza giudiziaria
assorbimento nella generale disciplina dell’assistenza giudiziaria dei meccanismi procedurali relativi alla ricerca e al sequestro dei beni provento di reato e suscettivi di confisca
Mutuo riconoscimento delle decisioni giudiziarie nello spazio giudiziario europeo

Intercettazioni (diritto all’informazione e tutela della privacy)


Informatizzazione integrale e innovazione organizzativa del sistema giudiziario

Misure per l’ulteriore razionalizzazione della geografia giudiziaria
- Riforma della geografia giudiziaria delle corti di appello: ristrutturazione del sistema giudiziario, coinvolgendo nella revisione anche gli uffici giudiziari delle corti di appello e delle relative procure generali. Inoltre, per rispettare gli standard minimi di efficienza, si potranno sopprimere delle sezioni distaccate di corte di appello.
- Ulteriore razionalizzazione della geografia dei circondari di tribunale: abbandono della regola che impone di mantenere almeno tre tribunali per ogni distretto di corte di appello, rimozione del divieto di soppressione dei tribunali con sede nei capoluoghi di provincia.
Informatizzazione del processo civile e penale
Con il d.l. 24 giugno, n. 90 è diventato obbligatorio il deposito telematico di tutti gli atti e i provvedimenti del procedimento per decreto ingiuntivo e il deposito degli atti endoprocedimentali in tutte le procedure iniziate dal luglio 2014. Tale previsione si estenderà anche alle Corti di appello.
Settore civile
É in previsione una riforma più organica del processo civile telematico. La diffusione del telematico verrà supportata anche da alcune azioni progettuali a carattere più spiccatamente organizzativo:
Ufficio per il processo: darà supporto all’avvio e allo sviluppo delle tecnologie
- Sportelli di prossimità: progetti sperimentali sul territorio per la creazione di “sportelli di prossimità”, nei quali potranno essere fornite agli utenti e ai cittadini informazioni sullo stato della causa o rilasciati certificati
- Datawarehouse: permetterà valutazioni sull’andamento e l’efficacia degli uffici.
Settore penale
- Diffusione del registro informatizzato: completamento dell’automazione dei sistemi informativi già in uso. L’interoperabilità tra i sistemi permetterà, inoltre, una circolazione dei dati tra tutti gli attori del processo, in tutte le sue fasi
- Digitalizzazione atti e dei documenti
- Banche dati e controllo di gestione: la direzione è quella di un ampliamento e completamento dell’esperienza già avviata in tema di datawarehouse nel settore civile, prevedendo appositi strumenti di elaborazione dei dati per permettere valutazioni sull’andamento e l’efficacia degli uffici
- Misure organizzative: anche per il penale, al pari che per il civile, si stanno pianificando delle misure organizzative che agevolino l’informatizzazione
Ufficio per il processo
- Istituzione degli Uffici di processo: con il d.l. 24 giugno, n. 90 si è istituito presso gli uffici dei Tribunale ordinari e delle Corti di appello delle strutture organizzative denominate Ufficio per il processo. Con tale intervento si intende incidere sull’organizzazione giudiziaria in un’ottica di ottimizzazione complessiva dei flussi lavorativi connessi alle attività del magistrato, assicurandogli uno staff di assistenza che lo supporti nell’esercizio della funzione giurisdizionale.

Riqualificazione del personale amministrativo

Pur nel rispetto di severe regole di compatibilità finanziaria, occorre dischiudere una prospettiva di ringiovanimento e valorizzazione del personale amministrativo. Si avvieranno politiche per incrementare le attuali risorse umane e quindi procedere all’assunzione di giovani, come tali naturalmente dotati di maggiore attitudine all’impiego delle nuove tecnologie  potranno concorrere ad assicurare al meglio l’attuazione dei progetti di informatizzazione integrale del processo civile e penale.

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