Regole stupide
e politiche intelligenti
Di Claudio Sardo
31 agosto 2014
Resta il fatto che la Costituzione è stata modificata, introducendo un vincolo sproporzionato e autolesionista: «Il ricorso all’indebitamento - è stato inserito nel testo - è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali». Dunque, se un governo decidesse di puntare su investimenti strutturali per aumentare la competitività del sistema, o per colmare un deficit del Paese, o per contrastare un ciclo economico sfavorevole, avrebbe le mani legate. Il paradosso è che persino i propositi di Renzi e le battaglie che oggi sta conducendo in Europa (non conteggiare alcune spese per investimenti nel bilancio al fine del calcolo dei parametri di Maastricht) sono contrarie allo spirito e anche alla lettera del nuovo articolo 81.
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