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ROMA - Il giorno dopo il lancio del piano dei 'mille giorni' da parte del premier, Matteo Renzi, piovono le critiche, soprattutto dal Movimento 5 Stelle.  "Siete pronti? Ecco le tasse sulla casa che arrivano quest'autunno. Con Renzie, tassa dopo tassa, l'Italia affonda", scrive su Facebook Beppe Grillo che pubblica sul suo blog un post dal titolo 'Un autunno da incubo, #tassadopotassa'.

Al leader del Movimento fa eco il vicepresidente della Camera, Luigi Di Maio (M5s), sul suo profilo Facebook: "Cosa importerà agli italiani dei 'mille giorni', quando tra poche settimane dovranno pagare Irpef, Iva, Irap e Tasi?". Scondo l'esponente del Movimento 5 stelle "non si può perdere altro tempo, bisogna fare le cose importanti in 1000 ore (40 giorni): abolire l'Irap, aumentare le pensioni tagliando quelle d'oro, e istituire il reddito di cittadinanza". "Il Movimento 5 stelle è pronto. E il Parlamento è attrezzato per farlo", ha concluso Di Maio.

Ma non è solo il programma presentato ieri ad essere nel mirino del Movimento. Anche l'ipotesi di un avvicendamento di Angelino Alfano alla Farnesina al posto di Federica Mogherini non piace agli esponenti M5s. "Siamo alla Camera e qui si parla (spero che siano voci infondate) della possibilità che Alfano finisca alla Farnesina. Ministro degli Esteri Alfano? Con la situazione internazionale che c'è Ministro degli esteri Alfano? Noi faremo il possibile affinché Alfano non venga nominato ministro degli Esteri", scrive Alessandro Di Battista (M5S), membro della commissione Esteri della Camera, in un post su Facebook in cui elenca "10 motivi per cacciare" Alfano "all'istante da ogni incarico pubblico. I "dieci motivi" per cacciare Alfano furono già pubblicati, con il medesimo titolo, dallo stesso Di Battista in un post del blog di Beppe Grillo lo scorso 28 giugno. "A sua insaputa (forse) vengono rapite una bimba e una mamma e rispedite in un paese dove comanda un dittatore. Non si accorge di una vera e propria deportazione illegale", scriveva il deputato 5S inserendo la vicenda Shalabayeva, assieme agli scontri dello stadio Olimpico in cui perse la vita Ciro Esposito e alle polemiche seguite alle dichiarazioni del responsabile del Viminale sulle indagini a a carico di Massimo Bossetti nel caso Yara, tra i dieci motivi. "Dovremmo però aggiungerne uno: il fatto che non sia riuscito a garantire la sicurezza delle nostre forze dell'ordine impegnate nei servizi di accoglienza dei migranti. Alcuni nostri poliziotti hanno contratto la tubercolosi", scrive ancora Di Battista nel suo post.