Grillo e la sua solita tendenza a stuzzicare la paura degli immigrati
LUNEDÌ, 1 SETTEMBRE 2014
Il sito di Beppe Grillo, organo di comunicazione ufficiale del Movimento 5 Stelle, ha ospitato all’interno della sua rubrica “Passaparola” un intervento del segretario nazionale del Consap, Igor Gelarda. Il leader del sindacato autonomo della Polizia di stato ha rimarcato i rischi per la salute per gli agenti impegnati nell’operazione “Mare Nostrum” o nel contatto quotidiano con i migranti. Gelarda ha rilanciato sul blog di Grillo la class action di Consap contro il ministero dell’Interno. Secondo i dati citati da questo sindacato ci sarebbero 40 poliziotti che hanno contratto la tubercolosi durante le missioni svolte per “Mare Nostrum”, l’operazione umanitaria e militare nel Mar Mediterraneo meridionale. Gelarda evoca anche il rischio di contrazione dell’Ebola, che è stato recentemente smentito anche dal ministro Lorenzin. La tutela della salute pubblica è un tema molto delicato, e Grillo ancora una volta non si è tirato indietro nello stuzzicare la paura degli immigrati. Sin dall’inizio del suo percorso politico il leader del M5S si è distinto su questo tema assumendo posizioni simili a quelle più radicali del centrodestra italiano, scontrandosi in maniera dura anche col suo gruppo parlamentare sull’abolizione del reato di clandestinità. Anche in questo caso Grillo non si è sottratto dal sostenere una campagna che dovrebbe esser trattata con maggior cautela, in primis dalle stesse forze politiche vista la delicatezza della tutela della salute pubblica.
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