Renzi, Cernobbio? Sarò dove le imprese investono
Basta polemiche sulla mia assenza al Forum
Il premier, Matteo Renzi, dice basta alle polemiche sulla sua assenza a Cernobbio, bollandole come incomprensibili. E - in conferenza stampa a Newport - annuncia: "Domani sarò a inaugurare una rubinetteria a Brescia, sarò lì dove le imprese investono, ne girerò tante. Le polemiche sulle assenze e le presenze" , anche "rispetto alle situazioni internazionali di cui abbiamo parlato", non le capisco.
Il presidente del Consiglio è atteso sabato mattina a Gussago in provincia di Brescia, all'inaugurazione del nuovo stabilimento delle Rubinetterie bresciane di proprietà della famiglia Bonomi. All'appuntamento ci saranno anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi e il ministro del lavoro Giuliano Poletti.
A criticare Renzi è Corrado Passera, ex banchiere e ora leader di Italia Unica. "Ha fatto male - dice - la politica deve ascoltare". Commenta l'assenza del capo del governo anche Roberto Casaleggio. "Per quanto riguarda il gran rifiuto di Renzi a partecipare al 'salotto buono'" del Forum Ambrosetti "si aspetta ancora di sapere i contenuti del suo incontro con Berlusconi avvenuto in un 'salottino buono' del Nazareno", afferma sul blog di Grillo
A difendere la scelta di Renzi la deputata del Partito democraticoLorenza Bonaccorsi. "In un appuntamento che mette insieme un rappresentante di punta del vecchio establishment come Corrado Passera e l'ideologo della rivoluzione da Costa Smeralda come Gianroberto Casaleggio, che c'entra la partecipazione di Matteo Renzi? Il premier fa bene a non andare". "Che alcuni ministri partecipino su temi specifici - spiega Bonaccorsi - è giusto, ma la presenza del presidente del Consiglio è un'altra cosa. Passera è stato per anni un esponente di spicco dei cosiddetti salotti buoni che hanno bloccato il Paese, ha caldeggiato la disastrosa operazione Alitalia del 2008, è stato super ministro economico nel governo Monti senza risultati che si ricordino. Di Casaleggio ancora si attende la trasparenza dei finanziatori della sua azienda, che rappresenta la scatola nera del grillismo. Ecco, di fronte a personaggi del genere il premier Matteo Renzi rappresenta un'altra idea di intendere il governo del Paese, per risolvere davvero i problemi degli italiani".
Plaude alla decisione di Renzi Aldo Bonomi, vicepresidente di Confindustria e numero uno delle Rubinetterie Bresciane: "Sono molto soddisfatto che Renzi abbia accettato il nostro invito. Siamo onorati". "Renzi dice no a Cernobbio per venire da noi? Non voglio fare polemiche politiche" dice Bonomi che però di una cosa è sicuro. "La presenza di Renzi nella nostra azienda sta a significare che l'Italia torna a puntare sul manifatturiero. Domani Renzi entrerà in un'azienda italiana, che ha una proprietà italiana e che paga le tasse in Italia". Con Renzi ci sarà anche il presidente di Confindustria Giorgio Squinzi. "Portiamo a Brescia i pezzi migliori dell'Italia" ha concluso.
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