domenica 25 maggio 2014

GAD Lerner con analisi sempre lucide.


Questa destra no-euro può mandare in frantumi l’Unione. Se la sinistra non si unirà per cambiarla

DOMENICA, 25 MAGGIO 2014

In attesa dei risultati italiani -a questo punto decisivi anche sul piano degli equilibri europei- dobbiamo prendere atto che la destra no-euro è maggioranza in Francia e in Gran Bretagna, oltre che in Danimarca e in Ungheria. I socialisti sono ridotti a terzo partito sia a Parigi sia a Londra. Spaventoso è il 10% di Alba Dorata in Grecia, così come trovo funesta l’elezione di un parlamentare neonazista in Germania, come se non bastasse il 7% dei no-euro tedeschi.
Il terremoto politico ha per epicentro la Francia dov’è saltato il decennale bipolarismo fra socialisti e gollisti. L’onda d’urto, soprattutto se alimentata da Londra, potrebbe mandare in frantumi le regole di funzionamento dell’Unione Europea. Riportandoci indietro di decenni nella storia del vecchio continente. L’unica speranza è che le diverse sinistre accettino il rischio di provare a cambiarle, queste regole comunitarie, a cominciare da una politica di bilancio armonizzata e da una cessione di sovranità agli organismi nominati dal Parlamento europeo. Sono solo risultati parziali, proiezioni suscettibili di essere smentite. Ma lasciano intravedere un bivio: o si accelera verso gli Stati Uniti d’Europa o vivremo una nuova oscura stagione di nazionalismi egoistici.

1 COMMENTO



  1. Alessandro Milano BASTA TASSE VIA EURO ·Domenica, 25 Maggio 2014, 10:14 Pm
    Non vuoi vedere ciò che è stato.
    repubblica di Waimar.
    non c’è più ceco di chi non vuol vedere!
    RICORDA CON LA PREPOTENZA NON SI FA NEACHE L’ACETO
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