Liberi cittadini contro il regime partitocratico, i privilegi della casta sindacale della triplice, la dittatura grillina e leghista, la casta dei giornalisti
Qualcuno l’ha paragonato al nostro Beppe Grillo, altri hanno alzato più di un sopracciglio davanti al resoconto del suo incontro con il leader del Movimento 5 Stelle. Dal giorno delle elezioni europee in Gran Bretagna si sta facendo un gran parlare di Nigel Farage, il leader dell‘Ukip, il partito inglese degli euroscettici che ha vinto la tornata elettorale nel Regno Unito. E ora che il nome di Farage risuona in ogni angolo d’Europa, tornano sotto i riflettori certe sue frasi sulle donne, sugli immigrati e sull’Europa che, anche in madrepatria, avevano suscitato ben più di una polemica…
«Le donne valgono meno, è giusto guadagnino meno, vanno in maternità» – Gennaio 2014 (Foto: Ben Birchall/Glasgow 2014 Ltd via Getty Images)
… E ha aggiunto che «Non c’è discriminazione nelle retribuzioni tra uomini e donne, perché le donne senza figli sono brave quanto e come gli uomini. Le donne devono sacrificare la famiglia per avere successo». – Gennaio 2014 (Foto: Peter Macdiarmid/Getty Images)
«Lei ha il carisma di uno straccio umido e l’apparenza di un impiegato di banca di basso grado. E la domanda che vorrei porre, che vorremmo porre noi tutti è: “Chi è Lei?” Io non mai sentito parlare di Lei. Nessuno in Europa ha mai sentito parlare di Lei! Vorrei chiederle, Presidente, chi ha votato per lei? E quale meccanismo – oh, lo so che la democrazia non è molto popolare da voi – e quale meccanismo hanno i popoli d’Europa per rimuoverLa? È questa la democrazia europea? Beh, ho la sensazione, tuttavia, che Lei sia competente, capace e pericoloso, e non ho dubbi sul fatto che è sua intenzione essere l’assassino silenzioso della democrazia europea e degli stati nazionali europei. Sembra che Lei abbia un odio per il concetto stesso degli stati nazionali – forse perché Lei proviene dal Belgio, che naturalmente è, per lo più, una non-nazione. Ma da quando ha assunto la carica, abbiamo visto la Grecia ridotta a nient’altro che a un protettorato» – Parlando a Herman Van Rompuy, presidente del Consiglio europeo. Febbraio 2010 (Foto: Mikhail Kireev/Host Photo Agency via Getty Images)
«Se questo è il volto del nazionalismo scozzese è una nazione piuttosto brutta». – Commentando una rissa in un pub di Edimburgo, Marzo 2013 (Foto: Macdiarmid/Getty Images)
Gennaio 2014: parlando di immigrazione, Nigel Farage ha detto che un rallentamento della crescita economica della Gran Bretagna sarebbe stato il giusto prezzo da pagare per avere meno immigrati nel paese (Matthew Lloyd/Getty Images News)
«Penso che sia una bella gatta da pelare e che ci siano dei rischi molto molto grossi» – Parlando a proposito dei matrimoni gay, Marzo 2014 (Foto: Oli Scarff/Getty Images)
«Con l’UE prospettive di disordini di massa e rivolte popolari»- Marzo 2014. (Foto: PETER MUHLY/AFP/Getty Images)
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