Sul blog di Beppe Grillo cresce la spaccatura della base: "Deve fare un passo indietro" (FOTO)
Luigi Caputo, L'Huffington Post | Pubblicato: 26/05/2014 13:17 CEST | Aggiornato: 26/05/2014 13:17 CEST
Un senso di sconfitta si leva nel Movimento Cinque Stelle dopo i risultati della notte elettorale. I commenti all'ultimo post di Beppe Grillo sul blog sono un misto di incredulità e amarezza per il crollo dei consensi. Molti attivisti si chiedono cosa sia andato storto, perché l'universo pentastellato si sia ristretto. Nelle centinaia di commenti, la voce dell'utente federici giuseppe forse coglie uno dei motivi scatenanti della crisi: "Debbo ammetterlo, sono mesi che voto nei forum dicendo M5Stelle. Anche ad un sondaggio telefonico pochi giorni fa ho detto la stessa cosa. Se mi chiedete cosa ho votato ieri vi dico 5Stelle. (però ho votato PD)".
La base del Movimento ha reagito con sentimenti contrastanti ai risultati elettorali. Una spaccatura: da un lato i sostenitori a oltranza di Grillo, dall'altro i critici sulla strategia adottata per la campagna elettorale. Uno dei punti messi in evidenza da èl'accusa più ricorrente al leader M5S: i più moderati hanno preferito votare PD perché spaventati dai toni di Grillo. Come scrive "Leorico": "Con chiunque parlassi e che non fosse del M5S, le considerazioni erano : 'si , i ragazzi del movimento mi piacciono..MA GRILLO URLA TROPPO, MI FA PAURA!'.... a questo punto, amaramente, mi viene da dire che se Beppe facesse un passo indietro come "portavoce" della mission del M5S e lasciasse che i giovani parlamentari (bravi, bravi, BRAVISSSSSIMI e molto MOLTO amati dalla base) affrontassero da soli il loro gravoso compito, dando la sensazione di camminare con le loro gambe, forse una parte dell'elettorato si riavvicinerebbe al nostro movimento".
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La fronda dei critici ora chiede un cambio di passo radicale: "Conosco moltissima gente che non ha votato M5S perché 'non voleva votare Grillo'" e piuttosto ha preferito astenersi - scrive Federico Capoano -.Serve un cambio di strategia, così non funziona. La gente ha preferito Renzi perchè è stato più rassicurante, bisogna prenderne atto".
I fedelissimi di Grillo cercano di ridimensionare i toni. Per loro aver portato 17 attivisti in Europa è già un grande risultato. Guardare il bicchiere mezzo pieno nonostante le percentuali in discesa, dicono: "Grazie a te Beppe, non mollare come non molliamo noi - scrive "Giuseppe De Luca" - , i 5.9 milioni di italiani che ci credono ancora. LE STELLE RISPLENDONO ANCORA". Per ora la spaccatura è palpabile solo in Rete. Se qualcosa cambierà nel Movimento dipenderà anche dalle scelte di Beppe Grillo. Nella base non si ammutoliscono le voci di chi fa notare che "ha fallito e darebbe un ottimo esempio se se ne andasse come promesso in caso di sconfitta". Ma c'è chi dopotutto proprio non riesce ad accettare l'idea di un Movimento senza il suo leader storico. E recuperando l'immagine di Berlinguer usata durante la campagna elettorale, c'è anche chi scrive "Grillo TI VOGLIO BENE!". Nonostante tutto.